martedì 30 agosto 2011

Angry birds

Stanotte ho sognato che io e C. facevamo pace. Ci incontravamo, ci abbracciavamo, e lei diceva che non c'era più motivo di essere arrabbiati per quel fatto...
Ogni tanto penso che se mi chiamasse, se mi scrivesse, forse qualcosa potrebbe cambiare anche nella realtà...

...l'importante è che la rabbia non c'è più.


lunedì 29 agosto 2011

Sud!

Ci voleva un pò di Sicilia.
Ci vuole sempre un pò di Sicilia.
Una settimana lì e ho ritrovato la gioia di vivere :)

Sai quando pensi che proprio non ce la puoi fare? E poi qualcuno ti parla, ti capisce, e scopri che invece, mattone dopo mattone potrai costruirti una vita fatta di cose belle e fresche? ...di cose nuove...

Da quando sono tornata sto pensando solo a questo, al fatto che dopotutto, posso fare qualsiasi cosa :)

Cosa c'entra con la Sicilia? C'entra sempre la Sicilia!

Prima tappa Palermo, dove di mattina ho fatto colazione con lo sfincione (che dio lo benedica).

Poi partenza, con compilation create appositamente per il viaggio (le mie allegre, quelle di Nico ovviamente malinconiche com'è nel suo stile), verso San Vito Lo Capo (Trapani). Montiamo la tendina al campeggio El Bahira, dove notiamo subito troppa animazione... troppi "tasci", ma ci accampiamo! Bagnetto e cenetta in paese ad un ristorante che purtroppo non consiglio... sarà che non avevo fame, ma se mi metti le mandorle in ogni piatto mi sento male!! Mandorle per impanare il pesce, mandorle nel riso, nella caponatina.... bastanpò!



Secondo giorno colazione con arancina al burro (a Palermo gli arancini sono femmine...) e poi al mare a San Vito... di domenica... dove il siciliano medio porta in spiaggia la peperonata ed urla per ore ai figli di mangiare e di non farsi il bagno! Ma l'acqua era uno splendore, davvero!
La sera verso le 18 ci avviamo in macchina in direzione Erice, ma col traffico riusciamo a parcheggiare solo alle 20.... Tozzi Fan!! Però ne è valsa la fatica! Un paesino incantevole, tutte viuzze e casette di pietra! E il ristorante, Monte San Giuliano, ci ha saziato così dolcemente che siamo tornati alla tenda felici!



Terzo giorno, decido di mangiare solo un cornetto con la nutella per colazione, altrimenti mi ricoverano, e poi ci dirigiamo alla riserva dello Zingaro. Camminata sotto lo schioppo del sole alle 13 (ggggeni, i Roberto Saviano del turismo) e finalmente raggiungiamo la caletta e la prima cosa che notiamo è che..... è un carnaio! Gente in ogni dove, persone una sull'altra... però decidiamo di scendere, beh dopo sta faticata almeno ci si fà il bagno! E invece... l'acqua è sporca, putrida... quindi ci si sciacqua velocemente... tanto abbiamo i nostri panini no? Ci mangiamo un ottimo panino e passa la paura! Appena apro la busta ci ritroviamo un'ape alle calcagna che è attratta si vede, dal prosciutto cotto. E cazzo! Insomma, mangiamo in acqua per non farci pungere... Vabbè!
Quindi amaramente decidiamo di fuggire e con fatica risaliamo il monte e ce ne torniamo in spiaggia a San Vito, poi ci compriamo un pollo per la cena e ce lo mangiamo nel nostro "patio" in campeggio. Con le patatine fritte ovviamente. Sempre!



Quarto giorno direzione Favignana. Anche qui opto per una colazione leggera, ma arrivati a Trapani mi si scatena la voglia matta di fritti e sfincione e ci infiliamo in un bar al fresco per mangiare in attesa dell'aliscafo!


Arriviamo a Favignana alle 16, prendiamo un mini appartamento con un letto vero e Nico torna a respirare :)
Visto che è tardi Tozzi e Fan decidono di andare alla spiaggia più comoda da raggiungere col bus, si caricano tutta la roba, anche l'ombrellone ovviamente, che c'è troppo sole e si avviano. Arrivati alla spiaggia si accorgono però che non c'è sabbia, ma rocce, e l'ombrellone iniziano a darselo "in face"! eheh...
La sera, a casa, carbonara, perchè "ce manca Roma!" e grosse risate con Bridget Jones (il mio alter ego).



Quinto giorno spesa al pescivendolo, gaberi da mangiare crudi, vongole e calamari. Pasta e vongole a pranzo (purtroppo non la sapevamo fare e si è sentito...) e poi Cala azzurra! Bagnetto e primo topless della mia vita o_O
La sera calamari fritti e gamberi marinati crudi, un amore di cena e in tv tanto per gradire, Sapore di mare!! Poi gelato in piazza e classica treccina colorata dell'estate, quest'anno con i colori del mare (e speriamo regga, che non faccia come l'anno scorso che mi si è sfilata dopo 2 giorni -_- )



Sesto giorno passeggiata mattutina per i vicoletti, shopping mangereccio, cartolina trash per Peppe e aliscafo per Trapani. Direzione Palermo! Aperitivino con Giulia (bella lei) che ci regala una botta di vitalità! Poi si sale a Monreale a salutare gli zii e poi a casa di Nicola, Rosa e la Matilde addormentata a fare due chiacchiere. Lì abbiamo la "nostra" stanzetta, fresca e piccina!



Settimo giorno colazione con lo "spiedino", che non è lo spiedino di carne, ma una bomba fritta ripiena di pan carrè fritto e ragù! Il buongiorno come al solito si vede dal mattino! Poi tentativo mare ma a me ovviamente viene in visita l'amica cistite e quinid corri corri a casa a prendere l'antibitico...
La sera concertino in un edificio bellissimo di cui non ricordo il nome con un pò di amici molto carini, serata davvero speciale! Ho anche ri-conosciuto una persona e l'ho apprezzata di più! C'è sempre da imparare. E... ho guidato a Palermo!! Per riaccompagnare Giulia un pò ubriachella a casa ho dovuto guidare nella giungla!!! E ce l'ho fatta!!!! ;)
Ah dimenticavo che sono anche caduta e mi sono sbucciata il ginocchio.... Bridget...
menomale che Rosa aveva dei cerotti fighissimi!!



Ottavo giorno sveglia super tardi. Coccole a Matilde pasta al sugo del cuoco Nicola e poi caffè da Mario e Giovanna. Proviamo verso le 18 ad andare a Mondello, ma arrivano insieme a noi anche nuvoloni neri... romantico però, dai!



La sera cena da Nicola con Rosa, Domenico, Mariolina, Matilde, e poi Giulio e Goffredo con la sua ragazza che non so mai come si chiama! Tartare di tonno... un sogno che s'avvera... gamberetti crudi, calamari crudi... e sfincione che a Palermo non manca MAI!

Nono ed ultimo giorno si va a pranzo da Marisa! Ma come si può non mangiare da Marisa?! Altro che ristoranti... Antipasti vari, pasta al forno con gli anelletti, involtini di carne e melanzane, gelato e caffè! E finalmente vedo Francesco e Eleonora con le bambine nel pancione!! Chebbellacheè!!!

Saluto tutti con amore. Amore.

E il mio di amore mi accompagna all'aereoporto e quasi si ferma ad aspettare che io arrivi al metal detector ma io gli dico di andare... ultimamente piango per nulla!!!



Ed eccomi qui, di nuovo a Roma, di nuovo tangenziale, di nuovo al lavoro in Rainbow e... di nuovo feste Rainbow!!! Grandi Cupcake fatti in casa, avete allietato il mio rientro!



Buonaserata, vado a mangiare la ceescake dalle mie amiche :)

mercoledì 10 agosto 2011

Rivoluzione Islandese - Censured

Da due anni in Islanda è in corso una rivoluzione pacifica, ma nessun giornale o telegiornale nazionale ne ha parlato.

Nel 2009 il popolo islandese è sceso in piazza ed è riuscito a far dimettere il governo in carica al completo.
Nel 2010 si è deciso all'unanimità, con un referendum, di non pagare i debiti che lo stato aveva con Gran Bretagna e Olanda.
In fine nel 2011, a febbraio, sono stati legalmente eletti 25 cittadini per riscrivere la costituzione.

per maggiori info leggete Informare per Resistere.

Leggo su Wikipedia che: "il 29 luglio 2011 l'Assemblea ha presentato al Parlamento islandese un progetto nel quale sono confluite la maggior parte delle “linee guida” prodotte in modo consensuale via internet e nel corso delle diverse assemblee popolari che hanno avuto luogo in tutto il Paese. La bozza costituzionale dovrà essere sottoposta all’approvazione del Parlamento il 1 ottobre 2011" 

L’Islanda è un paese di 310.000 abitanti, quindi è ovviamente più semplice comunicare e prendere decisioni popolari. In un paese con così pochi cittadini la democrazia non è un'utopia. In più  energicamente è quasi autosufficente, non ha bisogno di aiuti dall'esterno. Quindi proporre e attuare cambiamenti in uno stato come questo è fattibile, anche se come per tutti i cambiamenti ci vuole sforzo, coraggio, tenacia.

Questo però non giustifica il fatto che nessun giornale ne abbia parlato. Stiamo sotto censura. C'è forse paura che anche gli italiani possano ribellarsi? In un paese come il nostro, dove solo la popolazione di Roma è di 3 milioni di abitanti sarebbe molto difficile organizzare una rivoluzione pacifica... Però la censura no.



... chissà se anche Björk ha votato...





mercoledì 3 agosto 2011

La quinta Beatles

Il mio più grande "rimpianto" è di non aver mai fatto parte dei Beatles.

Nel video di Hey Jude c'è uno scambio di sguardi, di ammiccamenti amichevoli e complici tra John e Paul che mi fà invidia. E mi piace pensare che sia vera la storia per la quale Paul scrisse il pezzo per aiutare Julian Lennon (figlio di John e Cynth Powell) a superare il periodo di crisi fra i suoi genitori. Credo che tra Julian e Paul ci fosse un grandissimo affetto, quasi maggiore di quello che Julian riuscì ad avere da suo padre John.Una volta infatti Julian disse: «Paul and I used to hang about quite a bit ... more than dad and I did. We had a great friendship going and there seems to be far more pictures of me and Paul playing together at that age than there are pictures of me and my dad» ("Paul e io eravamo spesso insieme, eravamo molto amici e ho più foto in cui giocavo con lui che con mio padre da bambino").

Oggi ho anche scoperto che Lennon era un ottimo disegnatore. Su internet si possono ammirare molte opere! A me piace questa. Anche perche amo il pezzo citato.

E ripenso al secondo giorno più bello della mia vita (il primo è stato a 11 anni in gita a Gardaland), quando ho visto Paul McCartney in concerto a Roma l'11 maggio 2003. Con Chiara abbiamo cantato Hello Goodbye senza mai smettere per circa 2 mesi!


Questa foto risale invece al 10 maggio, al primo concerto al colosseo, esibizione ad inviti (conosco una persona che c'è stata ...grrrrrrr Zuleikaaaaaa) e l'ho rubata dal blog del fan club di Paul McCartney. Insieme a  Laura e Chiara ero fuori a cantare a squarcia gola con le lacrime agli occhi!! Poi ovviamente sono tornata anche la sera dopo per il supermega spettacolone... peccato per chi se l'è perso :-p

Avrei voluto essere con loro anche nel 1965 quando sono venuti in Italia... se solo fossi nata nel 1945!



ma tant'è... e quindi rimane questo (come lo chiamo io) rimpianto... che non sarò mai la quinta Beatles...

puf!