martedì 30 ottobre 2012

Medea - Voci di Christa Wolf

Credo solo a lei, a Christa Wolf, e non voglio credere a Euripide.
Ho finito di leggere il suo libro, Medea - Voci e la sensazione è che sia andata come ci racconta la scrittrice tedesca.

La storia narrata da Euripide descrive una donna orribile, gelosa, possessiva, vendicativa. Medea tradisce suo padre, uccide suo fratello e scappa con Giasone dalla Colchide per andare a Corinto. Il re di Corinto vuole dare sua figlia in sposa a Giasone per cedergli il trono, Giasone accetta e Medea impazzisce. Ucciderà la figlia del re per vendetta, poi ucciderà i figli avuti da Giasone in modo che lui non abbia una discendenza. Così Giasone dal dolore si uccide.

Mio dio! Ma solo ai greci antichi poteva venire in mente una donna di questo tipo!.... eccheccazzo!!!

Ci voleva un'altra donna per scagionare Medea. E questa donna è Christa Wolf. Il plot è lo stesso di Euripide, e anche i morti sono gli stessi. Però la Wolf è andata a fondo, ha esplorato la storia come solo un'anima sensibile può fare. E' come se avesse letto e interpretato tutti gli eventi del racconto da un nuovo e stupefacente punto di vista. Medea non è più la strega infanticida, ma una donna che viene accusata ingiustamente solo perchè donna libera e fuori dagli schemi.

Un'analisi che trovo fantasiosa e realistica allo stesso tempo, paragonata comunque alla storia della figura femminile che è sempre stata maltrattata. O sei strega o sei santa. Non ci possono essere vie di mezzo, sono troppo pericolose.

Da leggere.




venerdì 26 ottobre 2012

Psicosomatico?

Questo è diciamo il continuum naturale del post Tachicardia.

Mi stavo chiedendo, perchè noi donne somatizziamo ogni evento brutto della vita?
Io sono schiava di una serie di malesseri fisici dovuti allo stress come appunto il battito del cuore accelerato o ... disturbi intestinali. Per non parlare della mia più grande croce che è la cistite.
Le mie amiche non stanno messe meglio, anzi!
Francesca ha l'orzaiolo che ogni tanto fa capolino, Valeria cistite too, Alessandra ha appena scoperto che oltre ai duemila cazzi che ha forse le è uscito l'herpes. Eva vabbè, c'ha avuto i diverticoli che non sono uno scherzo! E quando si incazza troppo la sua asma le fà brutti scherzi.
E' possibile evitare tutto ciò?
Come si fà a formare il proprio carattere in modo da essere sensibili alle emozioni ma insensibili alle malattie psicosomatiche?

Cioè, ad esempio, è possibile che, se il mio superiore di turno mi dà una scadenza improbabile, come spesso accade, a me non inizi a pompare il cuore a mille?
Se solo qualcuno trovasse un metodo di resistenza contro l'ansia...

Una persona a me molto cara dice che la vita è fatta anche di questo, di piccole ansie e paure, che non può essere un piattume di tranquillità totale, sennò che palle!
Però a me una vacanzetta di due settimane, depressurizzante, in un posto dall'altra parte del mondo, mare sole e cibo, in tranquillità totale... altro che "che palle"!





lunedì 22 ottobre 2012

A Take Away Show: quelle piccole scoperte che ti cambiano la giornata

Sai quando scopri qualcosa e non sai se la vuoi condividere?
...Che poi io l'ho scoperta ora, ma questo progetto esiste dal 2006... insomma, ci sono arrivata presto! E vabbè, me la sto un pò godendo questa scoperta... però forse è il caso di parlarne perchè secondo me è una cosa importante.

previously on Life For Breakfast:
Qualche giorno Alessandra mi ha mandato il link di un live degli Alt J, un live particolare perchè fatto in parte in strada e in parte in un locale a Parigi.


Il pensiero è che ciò che ho visto è troppo bello e lo invio a Nico. E quando torno a casa lui mi racconta che quello è solo uno di tanti video che hanno lo stesso nome: A take away show.
Impazzisco. Inizio a spulciare online e trovo questo sito meraviglioso che si chiama Blogotheque.
Il sito è in francese e io purtroppo non lo parlo, ma la cosa chiara è che si tratta una cosa enorme, ci sono delle persone che hanno deciso di riprendere musicisti in location alternative rispetto al classico concerto. E quindi ecco che trovi Micah P. Hinson per strada che suona la sua chitarra, o My Brightest Diamond che si esibisce al bancone di un bar, come per impegnare il tempo d'attesa del suo cappuccino. La trovo una cosa GENIALE!

Per chi ha sete come me di scoprire nuova buona musica, questo sembra una specie di scrigno dei tesori. Basta infatti entrare nella pagina del sito che comprende tutti i video girati ed è possibile scorrere una quantità di materiale non commerciale, che di rado viene trasmesso nelle radio.

L'ideatore di questi show è un videomaker parigino, Vincent Moon (25 agosto 1979), regista di svariati videoclip famosi. Ha studiato fotografia con Michael Ackerman e Antoine D'Agatae e ha cercato di portare i suoi lavori fotografici al movimento della cinepresa. Non parliamo di un ragazzo che si improvvisa regista di videoclip, parliamo di un qualcuno che ha studiato, è andato in giro a riprendere musica di strada di diversi paesi. Insomma un talentuoso con voglia di fare.

Quando scopro certe cose un pò mi deprimo e un pò penso che se ci si impegna si possono partorire progetti interessanti. Basta volerlo :)




martedì 2 ottobre 2012

tachicardia

Vorrei solo che smettesse.
Stare tutto il santo giorno col cuore che pompa come se stessi facendo la maratona di primavera... ma perchè?
Ansia.
O forse sana e normalissima voglia di riposare.
Forse, se solo si potesse.

che poi quand'è così mi ci chiudo e mi conto continuamente i battiti. c'è chi sospetta che io sia ipocondriaca. ma non è così. sto male davvero. davvero il mio cuore va strano e ... mi fa pure male il braccio sinistro.

Buzz Lightyear mi fissa da quella cazzo di astronave. Chetteguardi?

e se poi mi viene un infarto, Buzz, la chiami tu l'ambulanza? o forse anche tu stai pensando che esagero? ao, alla mamma di Arianna è venuto un infarto a 24 anni!! quindi può succedere qualsiasi cosa al mio organismo. e io non sono come Peppe che salgo le scale, mi batte il cuore e automaticamente sò cardiopatica!

Vabbè me fumerò una sigaretta, così accelero questo declino fisico.

addio Buzz!

S


mercoledì 12 settembre 2012

Come quando si va in gita...

...che parti e sei un pò nervoso.
E poi inizi a chiacchierare con qualche compagno di classe con cui avevi sempre parlato poco e scopri che è simpatico, anzi che è uno dei migliori!

Ecco, sono stata al matrimonio di Marilena... Mari s'è sposata......
Incredibile......

E sono andata lì con una compagnia improbabile. Alcuni si conoscevano, altri meno, altri per nulla. Sparpagliati in due case, con un solo mazzo di chiavi per appartamento, pensavo sarebbe successo il putiferio, e invece meraviglia!

Come quando vai in gita appunto. Che scopri lo spirito di gruppo e capisci che ti piace da morire!
E non piace solo a te, attenzione, piace proprio a tutti quelli con cui stai, e la sintonia esplode!
Chebbellezza! ^^

E in tutto questo la mia amica Marilena si è sposata con il grande amore di una vita, Silvio, con il quale sta insieme da 10 anni!!




E siamo andati tutti insieme a sentire la serenata di Silvio, e poi alla messa la mattina dopo, con un prete super figo (anche se non ci siam fatti il segno della croce, anche lì all'unanimità). Poi al pranzo riservato e in fine alla festa nella masseria, con gruppo ska e musica anni 60! Un matrimonio bellissimo, divertentissimo!




(A parte il dito del fotografo cane........)

E poi il giorno dopo per festeggiare.......tuttialmareeeeeeeee!!!!!!

Prima nella grotta della paura dove mi son sentita un'arrampicatrice speleologa.


E poi finalmente alla spiaggetta di sassi di Polignano!




Ci voleva proprio sta vacanza!





lunedì 27 agosto 2012

Cambio vita

Quante volte avete detto Cambio Vita?
Tipo, mi trasferisco in Tailandia! Le ville sul mare, quelle grandi, proprio enormi costano solo 200milaeuro e a Roma con gli stessi soldi ci compri un monolocale alla Bufalotta!
Io lo dico sempre!
Penso che un giorno imparerò a scrivere bene, come dio comanda, o almeno come mi piace, e mi ritirerò in un posto speciale, che mi renderà felice.
In un posto dove non c'è sempre traffico e dove non devo prendere la macchina ogni giorno per andare in ufficio per restarci 10 ore e prendere uno stipendio da fame.
Penso che prima o poi farò la videomaker, realizzerò booktrailer in stop motion a domicilio per case editrici e lavorerò in una casa bellissima, in campagna, ma vicino al mare, ma anche vicino a tante comodità di cui non riesco a fare a meno, tipo sushi e cinema!
Penso che forse in un bel posto dove c'è il sole e il mare e in cinque minuti d'estate posso fare il bagno potrei persino avere un gatto. Ma anche un cane e un'amaca, dove nel pomeriggio leggere i libri classici russi che non sono mai riuscita a leggere come Delitto e Castigo.

Ieri sono stata in Umbria, 25 anni di matrimonio degli zii. Ed ecco cosa vedono davanti casa loro:


Il pensiero è che un giorno, chissà, magari... anche io aprirò la finestra e invece del cazzo di treno del pigneto vedrò l'uliveto.
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Nico non lo sa, però per alleviare la frustrazione stasera forse lo porterò da Sushisen. Yea!



giovedì 23 agosto 2012

Post holiday

Domenica scorsa sono rientrata dalle vacanze. Solo ieri, ovvero mercoledì, mi sono resa conto che Sono Rientrata Dalle Vacanze. Mi pare giusto.

Cose importanti da fare in vacanza in Sicilia (e che io ho fatto):

1. Leggere dei buoni libri.
Memorie di Adriano della Yourcenar e Un uomo che dorme di Perec mi hanno fatto degna compagnia e dato parecchi stimoli. Non c'è nulla di meglio che spegnere la TV e aprire un libro. Frase fatta del cazzo ma è così. Perchè quando non hai la TV e sei rilassato, leggere diventa la vita. (E visto che sono polemica direi che la lettura limita di molto la stupidità. E io non ce la faccio più. Di vedere stupidità.) Per ottenere questo stato di pace è indicato un posto di vacanza senza tecnologia alcuna, e se possibile senza connessione internet. Così sei fregato, tiè.

2. Mangiare pesce (se possibile cucinato da Marisa).
Marisa l'ho vista poco durante le vacanze in Sicilia, eppure è riuscita a dedicarci dei pranzi e delle cene succulente. Il primo premio va agli spaghetti con la cernia. Forse non l'avevo mai mangiata, ma porcavacca la cernia è speciale. Il pesce cotto più buono che abbia mai assaggiato. Devo dire che anche la tartare di tonno mangiata a (paesinopiùbellissimodelmondo) Marzamemi aromatizzata agli agrumi ... ma niente a che vedere con Marisa.

3. Fare la Settimana Enigmistica.
Importante è che sia la originale Settimana Enigmistica. Al Captain abbiamo scoperto che si possono ordinare i giornali. Geniale. E così daje di cruciverba. E diciamolo, sto migliorando. No perchè a me mi han sempre messo un pò di soggezione i cruciverba. Come il Trivial. Eppure mi son detta: ao, li fanno tutti, ma che te sei ritardata? E infatti pian pianino.... anche se l'unione dei puntini dall'1 al 60 dona sempre grosse soddisfazioni. E ovviamente altra parte fondamentale della Settimana Enigmistica è la Sfinge e tutte le sue appendici. Ed è importante che questo giornale venga tirato fuori a colazione dopo un bibitone di caffè al bar del Captain nell'attesa di andare al bagno. E poi dopo prenzo, per godersi l'ombra.

4. Andare in campeggio con Chiara e Andrea.
Con loro ogni cosa diventa semplice e rilassante. E puoi parlare di tutto. Sanno spiegarti come aprire il sifone e richiuderlo... affascinante. E insegnano senza volerlo a cogliere un nuovo modo di vivere la vita. Che non si può spiegare.

5. Guardare il tramonto.
Nico insisteva sempre per andare in terrazza a vedere il tramonto del sole sul mare. E aveva tutte le ragioni. Con le Cipster e la birra è la morte sua.






giovedì 5 luglio 2012

Face #2 (e altro)

Ecco, non mi voglio lamentare ok? Non voglio pensare che ho lavorato tanto e non ho avuto tempo per aggiornare il blog....ok?
Quindi ecco le mie foto del 52 Week Project:

Face #2: non so ancora bene che è st'attrezzo, credo serva a leggere gli hard disk! Ma sembra un faccino che fà l'occhiolino!!!!!!

 27/52

La treccina di Jessica. Ho conosciuto Jessica 3 anni fa all'isola delle Correnti, in Sicilia. Lei viaggia in tutto il mondo ed è un'artigiana. 3 anni fà mi ha fatto una treccina spettacolare con tutti i colori della terra. Per 2 anni ho cercato per l'estate qualcuno che sapesse farmi una treccina bella come aveva fatto lei (per me non è estate se non ho la treccina, sia chiaro). Poi quest'anno è passata a Roma!! Ed ecco il risultato: la treccina con i colori del mare :)


 28/52


Per chiudere in bellezza mi sputtano un pò, e rivelo che con Ale siamo andate a fare il corso di Wedding Planners!! O_O
Lo so, assurdo, ed io sono proprio l'uuuuuuultima persona che potrebbe spingere le persone a sposarsi, ma l'ho voluto fare comunque! Ao, non si può mai sapere! E metti che ci divento ricca :)

 29/52

Sempre per non lamentarmi, sono le 19:43, sono in ufficio ed ho deciso di fermarmi a finire sto post iniziato alle 14:00. Perchè cazzo, io il tempo lo VOGLIO trovare.

Punto.




mercoledì 13 giugno 2012

Face #1


Avevo scritto un post lunghissimo, poi rileggendolo ho capito che non è nè tempo nè luogo per certi argomenti.
Quindi inizio "Face experiment".

Ieri visita dall'endocrinologa, quella annuale. Quest'anno sono solo sotto peso. Evviva.
Ho preso il bigliettino per pagare il ticket e l'ho preso da questa faccetta sorridente e da lì ho capito che non poteva andare male sta volta! :)



 26/52


Marilenetti sarebbe fiera di questa foto, io lo so.


mercoledì 6 giugno 2012

The Pills 1/2

Ivan Silvestrini, il regista di STUCK, The Chronicles of David Rea (una serie per il web che si può guardare tranquillamente su Youtube con i sottotitoli in italiano), mi ha fatto scoprire una'altra serie web.
Ecco, è una roba strana, una di quelle cose che avrei sempre voluto fare con i miei amici quando ero all'università, bevevo birra, e partorivo idee malsane su cortometraggi non sense. Il Sardo ne immaginava di veramente speciali, ma anche Marco Calvise o Francesca riuscivano a pensare situazioni paradossali. Ecco, mi ricorda quel flusso di coscienza geniale che però, rimaneva lì, inattivo, incompiuto, solo nelle nostre teste di bevitori di birra in piazzetta a San Lorenzo.

La serie si chiama The Pills 1/2 e la potete trovare su youtube proprio QUI.

Sarebbe stato bello realizzare tutti quei cortometraggi, in quel determinato periodo, con quella spensieratezza! Essere i primi The Pills! Ma nella vita.... non si sa mai no?

 24/52

E mi ricorda che:
  • Il grandangolo mi fa ridere
  • Amare Parigi è stato bello
  • Voglio fare la regista!

  25/52

E mi ricorda che:
  • L'arte contemporanea è troppo difficile da interpretare
  • Visitare un bel museo mi dà soddisfazione
  • Voglio questa vetrata!









venerdì 25 maggio 2012

Pino Masciari è scomparso

Qualche settimana fa, una mia collega mi informa che il documentario che ha fatto col suo ragazzo sarà in concorso al RIF. Il lungometraggio, intitolato Pino Masciari, storia di un imprenditore calabrese, narra la vera vicenda di quest'uomo, imprenditore, che ha avuto il coraggio di denunciare  le organizzazioni criminali che sono andate da lui per chiedere soldi. Dal giorno della denuncia Pino Masciari vive in una località protetta con la sua famiglia ed è sotto scorta.
Quando Simona mi ha raccontato questa storia sono rimasta affascinata e colpita dal coraggio di quest'uomo che ha perso ogni cosa per rimanere integro e non farsi sottomettere dalla criminalità

Oggi apprendo dai giornali che, proprio stamane, gli hanno tolto la scorta mentre era in calabria, a degli incontri sulla legalità.

Questo è un atto gravissimo. Lo stato lo ha abbandonato.
Dalle 8:00 di questa mattina se ne perdono le tracce. Come viene scritto sul suo blog http://www.pinomasciari.it/, "Su Pino Masciari pesa la condanna a morte di alcune 'ndrine e lo Stato lo sa."

E allora perchè la scorta gli ha voltato le spalle stamattina e l'ha lasciato solo?
Sarebbe come togliere la scorta a Roberto Saviano...

E a noi non rimane che sperare che stia bene.

A chi volesse invece agire, ecco l'appello che hanno lanciato i suoi amici, per inviare una mail al ministero degli interni e alla prefettura di Torino e chiedere di agire in fretta e ritrovarlo.

amarezza.








giovedì 24 maggio 2012

What?

E insomma c'è questa mia cara amica che è andata da qualche mese a vivere a Londra.
E voi direte, ma lì piove sempre! Anyway...
Lei è specializzata per lo più nell'organizzazione di eventi. Però da quando è a Londra ha cambiato lavoro ed ha iniziato a fare insalate.
Voi direte, insalate? Dagli eventi alle insalate?
Ebbene si. Ma non è tutto. Lei fa le insalate in un posto pieno di ragazzi che vengono da ogni parte del mondo, e si trova molto bene con tutti. Poi, prima di partire per le ferie (una settimana ogni 3 mesi) il suo capo le ha detto che l'hanno promossa a supervisor. Questo vuol dire che guadagnerà di più e la sua vita cambierà ovviamente! Più soldi le faranno comodo, è vero, ma comunque anche prima se la cavava egregiamente, visto che il college statale al quale si è iscritta paga la sua retta per lei, perchè il suo stipendio è basso. Dal college può prendere in affitto 5 film o libri al giorno tutto gratuitamente e se avesse voglia di andare in palestra lo potrebbe fare per 5 pounds al mese. In questo modo lei può lavorare e andare a scuola due sere a settimana senza spendere nulla e potrà imparare molto bene la lingua.
Ah, dimenticavo che quelli per cui lavora le hanno anche accennato che se tutto procede bene la faranno presto manager. Vero, il suo inglese non è fluently, ma le hanno detto che lei ha qualcosa che non si può insegnare o imparare, lei sa stare con le persone, è accogliente, si fa voler bene.
Ovviamente a Londra lei ha un contratto di quelli veri, quelli con ferie e malattia, tredicesima e quattordicesima. Lì è la normalità. E il suo stipendio da supervisor sarà più alto di parecchi stipendi di persone che conosco e che lavorano a Roma.

Ecco questa mia amica ieri mi raccontava la sua storia.

E che ve lo dico affà? Bastano due ore di aereo lontano dal nostro paese per trovare situazioni che a noi italiani sembrano straordinarie, ma molto probabilmente sono ordinarie, normali, basic.
Vuol dire che noi italiani iniziamo ad avere una visione distorta del lavoro? E quindi anche un pò della vita? La mia amica parlava di promozioni.... what?



Think about it.


P.S. A Londra, è vero, il tempo fa schifo, ma... anche sticazzi! :)




martedì 22 maggio 2012

Un tranquillo week end di paura

Sabato mattina. Alcune ragazze adolescenti vengono colpite da una bomba esplosiva di fronte la loro scuola a Brindisi. Una di loro, Melissa di 16 anni, muore. Le altre rimangono gravemente ferite e sfigurate.
Pare che sia stato un pazzo mitomane assassino. Alla Unabomber. Un malato che ha mirato alla fascia più debole, pulita, innocente della società, proprio come faceva quell'altro pazzo. Che metteva esplosivo nei giochi dei bambini e li lasciava per strada... 
Sono stata il sabato sera chiusa su questa storia, tra servizi di telegiornali ed elucubrazioni di giornalisti esagerati (Mentana addirittura aveva ipotizzato l'attentato terroristico dal nord africa.... cazzo dici!!!).

Domenica mattina mi sveglio, ancora col pensiero a quei ragazzi che lunedì dovranno con coraggio tornare a scuola, per non favoreggiare il terrorismo, per dimostrare che si può non avere paura. 
E scopro che durante la notte c'è stato un forte terremoto nel nord Italia, tra Mantova e Bologna.
La prima cosa che ho fatto è stata contattare quello che rimarrà sempre uno dei miei più cari amici e che vive in quelle zone... e per fortuna sono venuta a sapere che ora sta in Veneto e non ha sentito nulla!

Il terremoto è una cosa naturale e non possiamo incolpare nessuno per quello che è successo, per i paesini crollati, per le morti, per i malori.

Eppure, a quanto pare, anche questi scherzi della natura riescono a far esplodere la follia. 

Non bastava Unabomber 2 la Vendetta. Ci mancava Stefano Venturi, segretario della Lega, che dopo la notizia del terremoto ha detto: "Ci scusiamo per il disagio ma la Padania si sta staccando. La prossima volta faremo più piano". La Lega ovviamente l'ha mandato via a calci nel sedere, ma non s'è risparmiata questa figura barbina, per non dire di merda, vista la tragica morte di alcune persone e la totale distruzione di case, beni, palazzi storici antichi.

E poi spunta fuori il mito degli anni '90, Red Ronnie, che parlando del terremoto nella sua Emilia ricorda che i Maya avevano previsto tutto. Grazie Red per concorrere all'aumento di paura e terrore sparando cazzate a raffica nei telegiornali. Non bastava l'evento in sè, ce volevi pure tu!  




Ecco...
Tra una cosa e l'altra sabato ho visto il mare, ed è stato bello.

 23/52

E mi ricorda che:
  • Il pesce crudo is my favourite food
  • Apelle figlio di Apollo fece una palla di pelle di pollo
  • Bisogna sempre sentirsi liberi








venerdì 18 maggio 2012

Cose da Rainbow #3

Decidere di togliere il codice che blocca l'iPhone.
Lasciarlo sulla scrivania.
Tornare la sera a casa e ritrovarsi foto che i tuoi colleghi si sono scattati da soli per farti una sorpresina!

Cose da Rainbow!




I ♥ you guys!



martedì 15 maggio 2012

Confessioni

Perchè parlo con gli altri e mi sento sempre "un pò meno"?
Perchè penso che non raggiungerò mai i miei obbiettivi come invece gli altri fanno con successo?
Mi chiedo...

E c'è qualcuno che mi risponde che chi mi vede da fuori ha una percezione diversa di me. Che gli altri mi percepiscono socievole, simpatica, capace di stare in compagnia. E mi rassicura un pò in fondo.
E poi mi dice che quello che io invidierei ad alcune persone in realtà a volte nemmeno esiste. Quelli che io penso super realizzati e felici, in realtà poi non si sentono così completi.

Sono arrivata alla conclusione quindi che invidio il bello degli altri e nello stesso tempo ho una percezione di me da vera looser.

E, confesso, invidio chi mi sa dare tutte queste risposte. Lo invidio più di tutti gli altri.

 22/52







giovedì 10 maggio 2012

Da Erode a Tata May

Io e Nico siamo scesi a Palermo lo scorso fine settimana perchè c'è stato il battesimo delle sue due nipotine, o almeno è così che le chiamavamo PRIMA. Le nipotine, quei due esserini sconosciuti e buffi, le figlie gemelle di sua sorella.
Regalo pronto, vestito pronto, stomaco vuoto pronto.

Arriviamo e ci muoviamo subito verso casa delle bimbe così le salutiamo. Dlingdlong! Siamo noi!
Entriamo ed ecco la prima, tutta paffuta e sorridente. Ci avviciniamo alla cucina ed ecco la seconda che mangia la pappina dal piatto che le abbiamo regalato noi. 

Forse dovrei prima spiegare che io e i bambini non abbiamo mai avuto un ottimo rapporto. Anzi, lo abbiamo avuto sempre pessimo. 
Ho costantemente avuto paura di loro. Sono così sinceri e così sensibili che capiscono subito chi sei, cos'hai, se stai bene o male, se sei triste o felice. E a me non va.
Il mio ragazzo mi chiama Erode, avete presente la Strage degli Innocenti?

Poi è avvenuto il miracolo: dopo mezz'ora che ero con le nipotine sono diventate subito Chiara e Vittoria. Chiara, tondetta, vivace, muove le gambe, le accavalla, si prende i piedi con le mani e rotola sul letto, le piace la frutta, vorrebbe già camminare, si spaventa con facilità ma poi ride!
Vittoria, più piccina, ha gli occhi scrutatori, guarda nel profondo, dorme da sola, le piace fare i voli in braccio al papà, si emoziona con le apine, vuole sempre il ciuccio e anche lei ride sempre!



Praticamente nel giro di pochissimo mi sono sentita tata May! Avevo una voglia spasmodica di tenerle in braccio, magari tutte e due contemporaneamente (questo però ancora non l'ho fatto) e di coccolarle, farle giocare, parlare con loro! 

Non sapete che emozione scoprire che io e Vittoria avevamo vestiti simili per il suo battesimo! O_o

Forse l'Erode che è in me sta cambiando, anzi, vorrei vederlo morto. Non voglio più aver paura. Sono esseri umani speciali, ancora più belli degli adulti, e sanno farti divertire! Lo so, magari sto scrivendo banalità, ma è anche vero che io queste cose non le ho mai pensate, nè tantomeno dette. Sanno farti ridere e piangere, ma soprattutto, sanno farti stancare! Stancare da morire!!!

20/52 (sabato)

Tra parentesi ()
  • Forse mi sento zia
  • Loro mi piacciono tantissimo
  • So già che mi mancheranno


Quindi dopo "tanta fatica" bisogna.... MANGIAREEEE!!!!

In Corso Vittorio Emanuele, 102 (angolo piazza Marina) da Franco u' Vastiddaru abbiamo quindi deciso di prendere un panino con la milza e pane panellee crocchè!




 21/52 (lunedì)


E mi ricorda che:

  • Amo fare turismo enogastronimico
  • Ho uno stomaco di ferro
  • Il cibo da strada è patrimonio culturale palermitano!








mercoledì 2 maggio 2012

Fritto maggio

Ieri primo maggio.
La mia giornata è stata un pò sull'onda del 25 aprile...
Rabbia e varie ed eventuali...

Ma poi la cena ha dato una sterzata alla tristezza.

In via Prenestina 135, vicinissimo alla SNIA, c'è il ristorante colombiano Pais Paisa e ieri sera ho mangiato lì con Nico, Danilo from Chile e Marina.
Danilo "spanish style" ci ha fatto da guida all'interno di un menù breve ma....intenso!
Diciamo che il piatto forte della cucina colombiana sembra apparentemente essere il FRITTO!
Come antipasto quindi empanadas fritte, altre bombette fritte con formaggio dentro e guava fritta.
E poi come piatto unico ognuno di noi ha deciso per sè, ordinando anche un pò a fortuna, o sbirciando gli altri tavoli (frequentati quasi esclusivamente da colombiani o sud americani).

Ecco la mia scelta: denti di brontosauro fritti (pancetta fritta!!!) con riso, uovo fritto (che nella foto non c'è perchè già l'avevo mangiato), insatala, vari fritti, fagioli. Cazzo che bontà!! ^^

 19/52

Nico ha invece optato per un più leggero polo fritto (mezzo pollo) con patate fritte e fagioli.




Marina ed io abbiamo scelto lo stesso Brontosauro. Quando la signora che gestisce il ristorante ha capito che io e lei prendevamo quel piatto si è messa a ridere ... -.- ...e poi abbiamo capito perchè.
Il piatto aveva un diametro di 30 cm, enorme, una bomba! Spero si intuisca dalle foto!!

Praticamente, finito di mangiare quel che son riuscita a ingoiare (era tutto ottimo però, non vorrei si capisse male!!) sono andata a fumare e mi sono accorta che il fritto aveva formato un mattone nel mio stomaco! Un enorme e pesante mattone! Che solo dopo una camminata da lì a casa e 2 puntate di Lost (40 minuti l'una) sono riuscita a digerire. Vero è che io il fritto non lo mangio mai, ma mai mai, e non lo cucino; e quindi il mio stomaco non è abituato... però sempre tanto fritto era, davvero tanto! 

Questo però non credo che mi fermerà dal tornarci prima o poi, perchè il posto è davvero geniale e anche la signora è troppo simpatica. Opterò per un piatto un pò più light per quello che è possibile, oppure dividerò la mia porzione con qualcuno che ha voglia di fritto, promesso!!


mercoledì 25 aprile 2012

Liberazione

Oggi è 25 aprile ed è festa nazionale perchè si ricorda la liberazione dal nazi-fascismo avvenuta nel 1945.
Non bisogna mai dimenticarlo.

Io sto trascorrendo un 25 aprile un pò anomalo... niente pic-nic o risate con gli amici, niente bel filmone e patatine in busta da sgranocchiare. Forse, solo in serata riuscirò a farmi un aperitivo.
E' un 25 aprile pensieroso e forse anche triste per me. E anche un bel pò arrabbiato. Ho anche pensato di piangere ma non l'ho fatto.
Un 25 aprile proiettato sul pensiero della precarietà, dell'inutilità di certi sforzi, dell'inesistenza della meritocrazia. Ecco a cosa penso invece di fare la braciolata sul prato.
Che ci posso fare?

E allora per tirarmi sumi viene in mente il pub dove sono stata ieri sera con Peppe, un pub di quelli che andavano negli anni 90 (e infatti la musica che c'era era quella, tipo Nirvana, Aerosmith e Guns&Roses) tutto in penombra, con i metallari dentro e una puzza di vomito diffusa.
Ecco com'era la penombra anni 90 cazzo!!

 18/52

E visto che ovviamente la scorsa settimana mi sono dimenticata di postare una foto eccola:

 17/52

Io Ale e Vale al ristorante indiano Tiger Tandoori abbiamo fatto un brindisi a.... dei colleghi! 

Comunque, tornando al 25 aprile, spero che abbiate festeggiato per tutta la giornata, voi che avete potuto! 

Resistenza!






martedì 17 aprile 2012

Shooting

 16/52

Un senso di incompletezza in questi giorni.
Sembra di non avere tempo per nulla. Anche le cose più semplici diventano complicate, anche le cose più piacevoli diventano difficili.
Sembra di non avere momenti buoni. 
E come ogni volta, rimetto in discussione tutte le basi e le radici e me stessa per ricostruirte e inventare qualcosa che non c'è.
Ritrovare una consapevolezza e sapere che le cose non si fanno non perchè non si può ma perchè non si vuole... e allora è solo colpa mia.

Oggi ho in mente una foto da scattare, come in quel sogno...



martedì 10 aprile 2012

Non sono vegetariana

Pasqua a Romazzano forse non l'avevo mai passata. Pasqua senza mia madre e mio padre nemmeno. Quest'anno ho unito le due cose.
Decidere di andare in Umbria nonostante le previsioni meteo non è stato da Brave Heart, è stato da matti e sono morta di freddo, ma ne è valsa la pena.
Per tanti motivi.

Perchè ho incontrato due ninja...


...ho baciato un agnellino


... e ho visto un fiore grande quanto la testa di Eva


Per non raccontare il mix di parole inventate giocando a Tabù fino alle 2 di notte, i discorsi sulla libertà di religione e il crocifisso nelle scuole, le "puzzolose" vive quasi sfiorate, i VIP fasulli  scritti a Nomi Cose Città (ma Gesù è un VIP o no?!?!), la cacciagione che avrei voluto mangiare ma che non ho trovato al ristorante e il perenne odore di tartufo.

 15/52

E mi ricorda che:

  • Romazzano è sempre Romazzano
  • Anche se non c'è il mare, in fondo, all'Umbria voglio bene
  • La prossima volta se non mangio il piccione allo spiedo faccio un macello!!! ^^






giovedì 5 aprile 2012

Tre anni e un giorno

Amo stare sul divano con un buon libro e del buon the
Amo camminare per le via del centro della mia città
Amo le gerbere
Amo fare shopping da sola
Amo guardare dal basso i piani alti dei palazzi
Amo provare cibi nuovi in posti nuovi
Amo mangiare i cupcake
Amo chi li sa fare con tutte le decorazioni, stelline e zuccherini

Vorrei stare da sola e pensare profondamente a me.

 14/52


Ieri ho compiuto il terzo anno vissuto nella mia casetta, che per me è un pò come quella sul ramo dell'albero, il mio nido. Dove sono stata di nuovo io.









lunedì 2 aprile 2012

Ci abbandona anche Zerocalcare?

Che inizio di aprile spumeggiante!

Spero che il primo scherzo ricevuto sia quello di Zerocalcare che scrive di non voler postare più ogni lunedì. Anche no direi.

Questo post serve a recuperare vari gap (straaaano) che ho lasciato scoperti nel 52 Week Project. E' risaputo che non porto mai nulla a termine, ma è arrivato il momento di cambiare e di prendere il toro per le palle.

Quindi ora copierò il blog di Sara Dafne e inizierò a scrivere anche il numeretto accanto alla foto così se mai dovessi arrivare a 52.... me ne accorgerò!

Quindi, per recuperare la seconda settimana di marzo nella quale non ho messo foto:

 11/52

* Da ZeroUno - via del Pigneto.
Avere sotto casa un localino così carino per fare colazione il sabato non ha prezzo. Soprattutto se vivendo al Pigneto ti accorgi che a Necci C'E' un'alternativa.
E mi ricorda che:

  • La colazione al bar ha un gusto diverso
  • A 3 anni ero capace di mangiare un intero maritozzo con la panna
  • Necci buuuuuuuu - ZeroUno yuppiiiii!!!





 13/52 
(perchè la 12 l'ho già postata!)

* Asahi - Risto Giappo a Via Santa Croce in Gerusalemme
Il venerdì sera preparare la cena è uno strazio? Il vostro ragazzo cuoco non c'è perchè lavora e dovresti preparare tu qualcosina? Vai a prendere una super dose di sushi take away da qualche parte ... e via!!

Mini Recensione: Il ristorante Asahi non è male, ma per quella qualità dovrebbe costare molto meno. Diciamo che è simile ad un cine-giappo ma i prezzi sono di un giappo medio. 
A sto punto consiglio di andare da Sushisen se si vuole mangiare bene e spendere tanto, sennò da Allegria a Colli Albani, spendi poco e mangi così così, ma almeno il rapporto qualità prezzo è coerente!

E mi ricorda che:
  • Quando le uova di salmone scoppiettano in bocca hanno un sapore trrrrroooooooppo marino
  • Mangiare a casa senza TV e senza radio e poter parlare con lui è sempre speciale
  • Ogni tanto la birra "ce vole"!







Sere:
<< Ok, ora siamo pari, e sta volta non mi fregherai, maledetto "project" ANNUALE!!!!!! E se ce la faccio con te, magari riuscirò a fare progetti a lungo termine sul-serio-ma-dico-veramente! >>

52WeekProject:
<< Prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr!!!!!!!!!!! :-P >> 

Sere:  
<< Maledizione.... >>

52WeekProject:
<< Uuuahahahahahahahahahah >> (risata satanica)

Sere:  
 U_U'
 


mercoledì 21 marzo 2012

La sindrome

Non so come si chiama la mia sindrome, quindi per comodità la chiameremo la "Sindrome di Serena".

La "Sindrome di Serena" inizia il martedì mattina verso le 9, quando il week end è finito e anche il lunedì è passato. Il martedì i sintomi sono tenui, lo stato acuto si raggiunge il venerdì mattina quando ormai la mente è convinta del fatto suo.

I sintomi di inizio settimana sono, come ho detto, leggeri: pensieri vaghi di solitudine, ricordi del fine settimana andato che svaniscono nel buio, voglia di vino e tv.
Durante i giorni seguenti, a causa anche degli orari di lavoro improponibili per mantenere una vita sociale dignitosa, la sensazione di malessere aumenta, finchè il venerdì mattina c'è l'esplosione della depressione: "non ho amici, nessuno mi cerca, nessuno mi chiama, nessuno mi coinvolge in qualche programma entusiasmante, morirò da sola, solo Nico mi è accanto (amoremio), sono forse una persona noiosa?, forse sono pazza ma nessuno vuole dirmelo."

Questo mi succede più o meno ogni settimana, da un pò di tempo.

Ovviamente quindi venerdì scorso ero a pezzi.

Mentre tutti gioivano urlando "E' venerdììììì!!!!", io pensavo, "Merda, è venerdì".
Sulle scale dell'ufficio le mie colleghe prendevano il sole dell'una fantasticando di discoteche notturne, di aperitivi, di giri per il centro in città. E io pensavo che sarei rimasta sola a scassare il mio boyfrend che ha per fortuna una pazienza infinita.

Non ho ancora spiegato che la "Sindrome di Serena" è una sindrome perchè appunto (e per fortuna) comunica sensazioni completamente false.

E infatti lo scorso week end è andata così:

Sabato sera concerto di Battiato (con Eva e Nico) e l'ho praticamente quasi sfiorato!





E poi domenica super Pic Nic di inizio primavera ^^ con i miei amici!




In ogni caso anche quella settimana si è conclusa.
e oggi è mercoledì.... e mi sento poco bene...

Sono rimasta indietro col 52 WEEKS PROJECT... ovviamente... di nuovo.... quindi userò per questa settimana questa foto del concerto di Battiato e per la scorsa.... Ce l'ho sul cellulare che ora ho dimenticato a casa!
Aggiornerò!



e mi ricorda che
  • I concerti visti da vicino sono un'altra cosa
  • "Ci vuole un'altra vita"
  • Mi piace la tradizione di un concerto di Battiato all'anno con Eva!!!



martedì 20 marzo 2012

Antichrist Super Star

Ho sognato che Rosy Bindi diventava presidente del consiglio. O_O
Più che un sogno mi è sembrato un incubo. Pensa ad avere una bigottona come lei a capo del governo!

Poi leggo questo articolo de Il Fatto Quotidiano

Praricamente, due ricercatori italiani che lavorano in Ausralia sostengono la tesi per la quale "L'infanticidio dovrebbe essere consentito per le stesse ragioni per cui è permesso l'aborto" e ancora sostengono  che, al pari del feto, il neonato non ha lo status morale di una reale persona umana e quindi l'aborto dopo la nascita dovrebbe essere permesso in tutti i casi in cui è permesso l'aborto, inclusi i casi in cui il neonato non è portatore di disabilità.

Se all'inizio pensavo che fosse come a Sparta, dove i bambini menomati venivano gettati da una rupe per non farli pesare alla comunità, ora penso che sia peggio del nazismo. Tanto il neonato non è umano! E che sarebbe? Un cane? O forse meno di un animale... Ma com'è possibile che sia permesso a certa gente che si dice "ricercatrice" di blaterare tali stronzate? Un genitore può decidere, dopo la nascita, che...mah, mica lo so se lo voglio! Buttiamolo, tanto mica capisce!

Poi spulciando in giro ho trovato tanti giornali che hanno commentato sgomenti la notizia, ma erano tutti giornali cattolici, tutti giornali contro l'aborto (come Avvenire), tutti giornali che convengono col papa che il feto ha diritti e doveri e quindi se abortisci stai uccidendo un bambino. 

Nessuno ha pensato che il bambino diventa un essere umano (piccolo e tenero) appena nasce. La possibilità di vita, è vero, c'è già dalla ventiquattresima settimana di gestazione, ma l'essere umano c'è quando spunta fuori la capoccetta! Capoccetta umana, di bambino, che si, verissimo, non sa parlare, frigna, urla, scuote mani e piedi come fosse assatanato, e magari qualcuno potrebbe pensare che non sembri umano, ma lo è! Perchè nonostante tutto, nonostante esternamente il bambino appena nato possa sembrare un alien, è un bambino. Che sente, che apprende, che comunica a modo suo. 

Quindi cazzo, il giusto sta nel mezzo. Abortire non vuol dire uccidere un bambino, e il pensiero va a tutte le donne che, per colpa della cultura cattolica italiana, hanno patito le pene dell'inferno prendendo la decisione di interrompere la gravidanza sentendosi delle assassine. Uccidere un neonato invece è effettivamente infanticidio, perchè solo un nazista idiota può pensare che il bimbo appena nato non è umano. 

Forse se ci ragiono bene non solo i nazisti lo pensano... anche i cattolici credono che prima del battesimo il bambino non sia umano, poi, finalmente, con la benedizione divina allora tutto torna nomale...



giovedì 15 marzo 2012

Un passo avanti?

Oggi leggo che a Strasburgo si è parlato di matrimoni gay e coppie di fatto.
Secondo il Parlamento Europeo gli stati non possono dare "definizioni restrittive di famiglia" allo scopo di negare protezione alle coppie gay. L'UE quindi ora dovrà elaborare proposte per il riconoscimento delle unioni omosessuali. (...e ce voleva tanto?!?)

Ovviamente è un piccolo passo avanti, non è una legge, non è che da domani i gay in Italia potranno sposarsi, ma è un primo passo, un primo pensiero verso la vera parità dei diritti.
E Il Giornale e Libero hanno reagito con titoli che mi hanno fatto sorridere.... cose come "L'Europa è loro, hanno vinto i gay" o "La lobby gay vince in Europa". (Letto come detto col megafono fà più effetto)

In realtà non era su questo che volevo scrivere stamattina, ma avendo dato una letta ai giornali boh, ci sono un pò rimasta. A parte il fatto che cambiare la morale del cazzo di uno stato cattolico fino all'osso come l'Italia è complicatissimo (da noi forse i gay si sposeranno nel 2050), però possibile che uno si debba ancora attaccare a certe stupidaggini? Vorrei vedere se uno di questi stronzi, che si dichiara contro questi tipi di unione, avesse un parente stretto, un fratello, un padre o un carissimo amico gay che sta male ma che non può essere accompagnato dal compagno/a in ospedale perché in alcuni reparti possono entrare solo i parenti stretti..... vorrei proprio sentire cos'hanno da dire.

Doppia rosicata quando poi scopri che le unioni di fatto per i parlamentari esistono, ma solo per loro!
I parlamentari nel loro trattamento previdenziale si vedono riconosciute le convivenze e il rapporto, appunto, di fatto. C'è anche la reversibilità, ma non della pensione, loro non hanno la pensione, hanno il fuckin'vitalizio. Loro, i parlamentari, possono adottare anche se non sono sposati.

Ma perché decidono che per il popolo italiano queste cose sono vietate e poi loro stessi le fanno? (direi anche porcalaputtana?)

E' anche per queste cose che l'Italia ogni giorno di più mi sta stretta, perché anche se tengo la mente aperta, anche se faccio ricerca su me stessa, anche se frequento persone che condividono le mie stesse idee... faccio una fatica immane a reggere l'ottusità. Aldilà delle belle persone che sono i miei amici, c'è un mondo di italiani lì fuori che è proprio tutto ciò che mi fà più schifo e rabbia. L'italiano che ti vuole "fregà" non è una leggenda. L'italiano che guarda solo a se stesso, al massimo alla sua famiglia ma che poi non ha a cuore la società è proprio l'italiano medio. Ed è inutile che mi dicono che non è così, che esagero, perché per vent'anni in Italia Berlusconi (che è stato v o t a t o !!) ha fatto quello che gli è parso e piaciuto e poi quando, lo stato ha iniziato a fallire, se n'è andato lasciando in mano a Monti tutte le colpe di questa povertà.

Povertà materiale e soprattutto culturale.

giovedì 8 marzo 2012

8 marzo si o no?

Ma marzo sta per m'arzo? M'arzo dal letto? Come tutte le mattine che ha fatto il nostro signore?
Stamattina appunto, come tutte i giorni, mi accingevo ad alzarmi, quando il mio ragazzo mi fà:

"Stasera esci con le amiche?"

"Perchè??"

"E' l'8 marzo, la festa della donna!"

"... ah..."

"Per me sei una donna bella e importante ogni giorno! Non c'è da pensare che tu oggi abbia l'ora d'aria, è squallido!"

"mmm ...faccio colazione"

Poi arrivo in ufficio rimurginando sul fatto che non riesco a focalizzare se sia giusto o meno festeggiare, e incontro subito una mia collega in balcone che come me fuma la prima sigaretta. Le faccio:

"Buongiorno!! Ma che si fà alla Festa della donna? :) "

"Non hai ancora letto il mio blog immagino..."

"Nnnno...! eheh..."

Allora corro a leggere il suo blog, Sara Dafne, abbastanza incuriosita, e devo dire che non c'ho proprio nulla da contestarle. Ragione su tutti i punti! O_o
E piano piano si va formando l'opinione che sta festa insomma.... puzza...

Qual'è la condizione odierna della donna? Nel senso, senza fare retorica, pensavo... ma cosa c'è da festeggiare?

La violenza sulle donne in Italia è all'ordine del giorno, soprattutto attuata da mariti, fidanzati, compagni, ex ragazzi e quindi (fottutamente) in casa. Nel lavoro siamo sottopagate e difficilmente ci ritroviamo in posti di comando o potere. Se poi c'è una donna al potere, gli uomini (e purtroppo anche le stesse donne invidiose) pensano che sia uterina o isterica se alza la voce, perchè "le donne al potere si montano la testa". Cosa che non penserebbero di un uomo ovviamente! Fanculo.
Ci stanno lentamente togliendo anche la legge sull'aborto, che ogni governo mette in discussione; per avere la pillola del giorno dopo praticamente ti devi mettere a piangere al pronto soccorso e non è detto che te la diano; l'aborto chimico non è legale; l'inseminazione artificiale non è legale; l'utero in affitto non è legale (per capirci, quello che accade nel film Juno); se sei una donna sola non puoi adottare un bambino; se rimani incinta e non lo vuoi e quindi devi abortire ti ritrovi in batteria, con altre donne, che tutte insieme vengono prese e operate come animali. Per fortuna almeno ora non c'è più il prete a scassarti la minchia e a dirti che sei una merda. Tante donne in Italia sono ignoranti in materia sessuale, sono antiche, retrograde, e questo accade perchè non c'è informazione. O hai una mamma moderna che intorno ai 18 anni ti porta subito dal ginecologo, ti spiega gli anticoncezionali e non ti fà sentire in colpa, oppure ti devi arrangiare facendo domande a Yahoo Answers!!!
Per non parlare di come la figura femminile viene sputtanata in TV, su questo si potrebbe scrivere un libro...

Vabbè, conclusione, c'è poco da festeggiare. Semmai si potrebbe convertire questa "festa" nel giorno in cui le donne possono concedersi un momento per pensare. Pensare a loro stesse e a volersi più bene.


Io e Vale 

Cià.

mercoledì 7 marzo 2012

Mantra Style

Oggi ho letto questo post QUI (è un post del blog con cui ultimamente mi sto facendo le pere.)
E quanto è vero!
Se il lavoro che fai ti piace, lo fai bene. E un lavoro per piacerti deve crearti delle condizioni non dico di felicità, ma almeno confortevoli.
Ovviamente è una maledetta utopia, come sanno tutti quelli che lavorano.
C'è sempre qualcuno/qualcosa che fa si che quello che fai diventi la cosa che più odi.
Ci sono dei giorni che penso "Macchimmelhaffattofare di imparare il montaggio?" e "Perchè c'è sempre qualcuno che mi rompe le palle?" e "Perchè il mio computer mi da un messaggio in giapponese con un teschio come immagine?"e "Perchè mi piace così tanto il cinema da volerci lavorare per forza?"...
In quei momenti entra in ballo il mio mantra, che poi è un pensiero così semplice, così piccolo e così tremendamente e facilmente realizzabile che riesco a scacciare via la tensione: immagino me stessa seduta sul divano che sorseggio del vino bianco con sigaretta annessa.

Ieri ho fatto l'en plein.
Giornata lavorativa a dir poco da dimenticare, perchè litigare senza nessun motivo alcuno in ufficio è una delle cose che mi innervosisce di più, tipo che ho avuto la tachicardia per ore, tipo che mi è stato detto dal direttore della fotografia che faccio un sacco di errori e che a fine film gli devo regalare la Play Station come minimo (ed è stato tenero!), e in tutto questo ti chiedono pure "Ma allora quando andiamo a fare shopping?" e tu stai solo pensando a suicidarti e a sbattere per terra quel cazzo di hard disc esterno formattato per PC.
E allora daje de mantra. Perchè ci sono quelle giornate che, come i bimbi sperduti, ti devi aggrappare ad un pensiero felice per concludere dignitosamente una giornata.

Così ieri alle 20 finalmente stacco, entro in macchina, con un'ora di ritardo sulla tabella di marcia. Arrivo a casa, Nico non c'è e sinceramente non ricordavo dove doveva andare ma vabbè. Decido che per calmarmi farò le cose che più amo, quindi chiamo Roberta e mi faccio una ricca chiacchierata con lei (bellamia), poi mi verso il vino, accendo la sigaretta, faccio zapping e..... oooooooooooooooh, miracoloooooo!! In TV grandissime puntatone di Sex and the City! SIIIIIIIIIIII!!!!! Se ci fosse stato Nico non credo me l'avrebbe concesso, ma, ahimè sono solaaaaa!!!!
Quindi mangiando ben due cosce di pollo cotte sempre da lui, con un pezzetto di sformato di patate fatto sempre da lui, mi godo ben 3 episodi! Poi la chiave gira nella toppa ed eccolo che torna.
"Ma dov'è che stavi?" e lui "Al corso di Sushi che mi hai regalato tu" e io "E che hai in quel piattino?" e lui "Dei maki fatti da me! Per te!".  


Vabbè, ormai il mio mantra dovrà avere questi dettagli in più, vino e sigaretta sono superati, ora ci voglio pure telefilm che parla di ricche single e fidanzato che sa fare i maki BELLISSIMI!!!!!!!!