mercoledì 21 marzo 2012

La sindrome

Non so come si chiama la mia sindrome, quindi per comodità la chiameremo la "Sindrome di Serena".

La "Sindrome di Serena" inizia il martedì mattina verso le 9, quando il week end è finito e anche il lunedì è passato. Il martedì i sintomi sono tenui, lo stato acuto si raggiunge il venerdì mattina quando ormai la mente è convinta del fatto suo.

I sintomi di inizio settimana sono, come ho detto, leggeri: pensieri vaghi di solitudine, ricordi del fine settimana andato che svaniscono nel buio, voglia di vino e tv.
Durante i giorni seguenti, a causa anche degli orari di lavoro improponibili per mantenere una vita sociale dignitosa, la sensazione di malessere aumenta, finchè il venerdì mattina c'è l'esplosione della depressione: "non ho amici, nessuno mi cerca, nessuno mi chiama, nessuno mi coinvolge in qualche programma entusiasmante, morirò da sola, solo Nico mi è accanto (amoremio), sono forse una persona noiosa?, forse sono pazza ma nessuno vuole dirmelo."

Questo mi succede più o meno ogni settimana, da un pò di tempo.

Ovviamente quindi venerdì scorso ero a pezzi.

Mentre tutti gioivano urlando "E' venerdììììì!!!!", io pensavo, "Merda, è venerdì".
Sulle scale dell'ufficio le mie colleghe prendevano il sole dell'una fantasticando di discoteche notturne, di aperitivi, di giri per il centro in città. E io pensavo che sarei rimasta sola a scassare il mio boyfrend che ha per fortuna una pazienza infinita.

Non ho ancora spiegato che la "Sindrome di Serena" è una sindrome perchè appunto (e per fortuna) comunica sensazioni completamente false.

E infatti lo scorso week end è andata così:

Sabato sera concerto di Battiato (con Eva e Nico) e l'ho praticamente quasi sfiorato!





E poi domenica super Pic Nic di inizio primavera ^^ con i miei amici!




In ogni caso anche quella settimana si è conclusa.
e oggi è mercoledì.... e mi sento poco bene...

Sono rimasta indietro col 52 WEEKS PROJECT... ovviamente... di nuovo.... quindi userò per questa settimana questa foto del concerto di Battiato e per la scorsa.... Ce l'ho sul cellulare che ora ho dimenticato a casa!
Aggiornerò!



e mi ricorda che
  • I concerti visti da vicino sono un'altra cosa
  • "Ci vuole un'altra vita"
  • Mi piace la tradizione di un concerto di Battiato all'anno con Eva!!!



martedì 20 marzo 2012

Antichrist Super Star

Ho sognato che Rosy Bindi diventava presidente del consiglio. O_O
Più che un sogno mi è sembrato un incubo. Pensa ad avere una bigottona come lei a capo del governo!

Poi leggo questo articolo de Il Fatto Quotidiano

Praricamente, due ricercatori italiani che lavorano in Ausralia sostengono la tesi per la quale "L'infanticidio dovrebbe essere consentito per le stesse ragioni per cui è permesso l'aborto" e ancora sostengono  che, al pari del feto, il neonato non ha lo status morale di una reale persona umana e quindi l'aborto dopo la nascita dovrebbe essere permesso in tutti i casi in cui è permesso l'aborto, inclusi i casi in cui il neonato non è portatore di disabilità.

Se all'inizio pensavo che fosse come a Sparta, dove i bambini menomati venivano gettati da una rupe per non farli pesare alla comunità, ora penso che sia peggio del nazismo. Tanto il neonato non è umano! E che sarebbe? Un cane? O forse meno di un animale... Ma com'è possibile che sia permesso a certa gente che si dice "ricercatrice" di blaterare tali stronzate? Un genitore può decidere, dopo la nascita, che...mah, mica lo so se lo voglio! Buttiamolo, tanto mica capisce!

Poi spulciando in giro ho trovato tanti giornali che hanno commentato sgomenti la notizia, ma erano tutti giornali cattolici, tutti giornali contro l'aborto (come Avvenire), tutti giornali che convengono col papa che il feto ha diritti e doveri e quindi se abortisci stai uccidendo un bambino. 

Nessuno ha pensato che il bambino diventa un essere umano (piccolo e tenero) appena nasce. La possibilità di vita, è vero, c'è già dalla ventiquattresima settimana di gestazione, ma l'essere umano c'è quando spunta fuori la capoccetta! Capoccetta umana, di bambino, che si, verissimo, non sa parlare, frigna, urla, scuote mani e piedi come fosse assatanato, e magari qualcuno potrebbe pensare che non sembri umano, ma lo è! Perchè nonostante tutto, nonostante esternamente il bambino appena nato possa sembrare un alien, è un bambino. Che sente, che apprende, che comunica a modo suo. 

Quindi cazzo, il giusto sta nel mezzo. Abortire non vuol dire uccidere un bambino, e il pensiero va a tutte le donne che, per colpa della cultura cattolica italiana, hanno patito le pene dell'inferno prendendo la decisione di interrompere la gravidanza sentendosi delle assassine. Uccidere un neonato invece è effettivamente infanticidio, perchè solo un nazista idiota può pensare che il bimbo appena nato non è umano. 

Forse se ci ragiono bene non solo i nazisti lo pensano... anche i cattolici credono che prima del battesimo il bambino non sia umano, poi, finalmente, con la benedizione divina allora tutto torna nomale...



giovedì 15 marzo 2012

Un passo avanti?

Oggi leggo che a Strasburgo si è parlato di matrimoni gay e coppie di fatto.
Secondo il Parlamento Europeo gli stati non possono dare "definizioni restrittive di famiglia" allo scopo di negare protezione alle coppie gay. L'UE quindi ora dovrà elaborare proposte per il riconoscimento delle unioni omosessuali. (...e ce voleva tanto?!?)

Ovviamente è un piccolo passo avanti, non è una legge, non è che da domani i gay in Italia potranno sposarsi, ma è un primo passo, un primo pensiero verso la vera parità dei diritti.
E Il Giornale e Libero hanno reagito con titoli che mi hanno fatto sorridere.... cose come "L'Europa è loro, hanno vinto i gay" o "La lobby gay vince in Europa". (Letto come detto col megafono fà più effetto)

In realtà non era su questo che volevo scrivere stamattina, ma avendo dato una letta ai giornali boh, ci sono un pò rimasta. A parte il fatto che cambiare la morale del cazzo di uno stato cattolico fino all'osso come l'Italia è complicatissimo (da noi forse i gay si sposeranno nel 2050), però possibile che uno si debba ancora attaccare a certe stupidaggini? Vorrei vedere se uno di questi stronzi, che si dichiara contro questi tipi di unione, avesse un parente stretto, un fratello, un padre o un carissimo amico gay che sta male ma che non può essere accompagnato dal compagno/a in ospedale perché in alcuni reparti possono entrare solo i parenti stretti..... vorrei proprio sentire cos'hanno da dire.

Doppia rosicata quando poi scopri che le unioni di fatto per i parlamentari esistono, ma solo per loro!
I parlamentari nel loro trattamento previdenziale si vedono riconosciute le convivenze e il rapporto, appunto, di fatto. C'è anche la reversibilità, ma non della pensione, loro non hanno la pensione, hanno il fuckin'vitalizio. Loro, i parlamentari, possono adottare anche se non sono sposati.

Ma perché decidono che per il popolo italiano queste cose sono vietate e poi loro stessi le fanno? (direi anche porcalaputtana?)

E' anche per queste cose che l'Italia ogni giorno di più mi sta stretta, perché anche se tengo la mente aperta, anche se faccio ricerca su me stessa, anche se frequento persone che condividono le mie stesse idee... faccio una fatica immane a reggere l'ottusità. Aldilà delle belle persone che sono i miei amici, c'è un mondo di italiani lì fuori che è proprio tutto ciò che mi fà più schifo e rabbia. L'italiano che ti vuole "fregà" non è una leggenda. L'italiano che guarda solo a se stesso, al massimo alla sua famiglia ma che poi non ha a cuore la società è proprio l'italiano medio. Ed è inutile che mi dicono che non è così, che esagero, perché per vent'anni in Italia Berlusconi (che è stato v o t a t o !!) ha fatto quello che gli è parso e piaciuto e poi quando, lo stato ha iniziato a fallire, se n'è andato lasciando in mano a Monti tutte le colpe di questa povertà.

Povertà materiale e soprattutto culturale.

giovedì 8 marzo 2012

8 marzo si o no?

Ma marzo sta per m'arzo? M'arzo dal letto? Come tutte le mattine che ha fatto il nostro signore?
Stamattina appunto, come tutte i giorni, mi accingevo ad alzarmi, quando il mio ragazzo mi fà:

"Stasera esci con le amiche?"

"Perchè??"

"E' l'8 marzo, la festa della donna!"

"... ah..."

"Per me sei una donna bella e importante ogni giorno! Non c'è da pensare che tu oggi abbia l'ora d'aria, è squallido!"

"mmm ...faccio colazione"

Poi arrivo in ufficio rimurginando sul fatto che non riesco a focalizzare se sia giusto o meno festeggiare, e incontro subito una mia collega in balcone che come me fuma la prima sigaretta. Le faccio:

"Buongiorno!! Ma che si fà alla Festa della donna? :) "

"Non hai ancora letto il mio blog immagino..."

"Nnnno...! eheh..."

Allora corro a leggere il suo blog, Sara Dafne, abbastanza incuriosita, e devo dire che non c'ho proprio nulla da contestarle. Ragione su tutti i punti! O_o
E piano piano si va formando l'opinione che sta festa insomma.... puzza...

Qual'è la condizione odierna della donna? Nel senso, senza fare retorica, pensavo... ma cosa c'è da festeggiare?

La violenza sulle donne in Italia è all'ordine del giorno, soprattutto attuata da mariti, fidanzati, compagni, ex ragazzi e quindi (fottutamente) in casa. Nel lavoro siamo sottopagate e difficilmente ci ritroviamo in posti di comando o potere. Se poi c'è una donna al potere, gli uomini (e purtroppo anche le stesse donne invidiose) pensano che sia uterina o isterica se alza la voce, perchè "le donne al potere si montano la testa". Cosa che non penserebbero di un uomo ovviamente! Fanculo.
Ci stanno lentamente togliendo anche la legge sull'aborto, che ogni governo mette in discussione; per avere la pillola del giorno dopo praticamente ti devi mettere a piangere al pronto soccorso e non è detto che te la diano; l'aborto chimico non è legale; l'inseminazione artificiale non è legale; l'utero in affitto non è legale (per capirci, quello che accade nel film Juno); se sei una donna sola non puoi adottare un bambino; se rimani incinta e non lo vuoi e quindi devi abortire ti ritrovi in batteria, con altre donne, che tutte insieme vengono prese e operate come animali. Per fortuna almeno ora non c'è più il prete a scassarti la minchia e a dirti che sei una merda. Tante donne in Italia sono ignoranti in materia sessuale, sono antiche, retrograde, e questo accade perchè non c'è informazione. O hai una mamma moderna che intorno ai 18 anni ti porta subito dal ginecologo, ti spiega gli anticoncezionali e non ti fà sentire in colpa, oppure ti devi arrangiare facendo domande a Yahoo Answers!!!
Per non parlare di come la figura femminile viene sputtanata in TV, su questo si potrebbe scrivere un libro...

Vabbè, conclusione, c'è poco da festeggiare. Semmai si potrebbe convertire questa "festa" nel giorno in cui le donne possono concedersi un momento per pensare. Pensare a loro stesse e a volersi più bene.


Io e Vale 

Cià.

mercoledì 7 marzo 2012

Mantra Style

Oggi ho letto questo post QUI (è un post del blog con cui ultimamente mi sto facendo le pere.)
E quanto è vero!
Se il lavoro che fai ti piace, lo fai bene. E un lavoro per piacerti deve crearti delle condizioni non dico di felicità, ma almeno confortevoli.
Ovviamente è una maledetta utopia, come sanno tutti quelli che lavorano.
C'è sempre qualcuno/qualcosa che fa si che quello che fai diventi la cosa che più odi.
Ci sono dei giorni che penso "Macchimmelhaffattofare di imparare il montaggio?" e "Perchè c'è sempre qualcuno che mi rompe le palle?" e "Perchè il mio computer mi da un messaggio in giapponese con un teschio come immagine?"e "Perchè mi piace così tanto il cinema da volerci lavorare per forza?"...
In quei momenti entra in ballo il mio mantra, che poi è un pensiero così semplice, così piccolo e così tremendamente e facilmente realizzabile che riesco a scacciare via la tensione: immagino me stessa seduta sul divano che sorseggio del vino bianco con sigaretta annessa.

Ieri ho fatto l'en plein.
Giornata lavorativa a dir poco da dimenticare, perchè litigare senza nessun motivo alcuno in ufficio è una delle cose che mi innervosisce di più, tipo che ho avuto la tachicardia per ore, tipo che mi è stato detto dal direttore della fotografia che faccio un sacco di errori e che a fine film gli devo regalare la Play Station come minimo (ed è stato tenero!), e in tutto questo ti chiedono pure "Ma allora quando andiamo a fare shopping?" e tu stai solo pensando a suicidarti e a sbattere per terra quel cazzo di hard disc esterno formattato per PC.
E allora daje de mantra. Perchè ci sono quelle giornate che, come i bimbi sperduti, ti devi aggrappare ad un pensiero felice per concludere dignitosamente una giornata.

Così ieri alle 20 finalmente stacco, entro in macchina, con un'ora di ritardo sulla tabella di marcia. Arrivo a casa, Nico non c'è e sinceramente non ricordavo dove doveva andare ma vabbè. Decido che per calmarmi farò le cose che più amo, quindi chiamo Roberta e mi faccio una ricca chiacchierata con lei (bellamia), poi mi verso il vino, accendo la sigaretta, faccio zapping e..... oooooooooooooooh, miracoloooooo!! In TV grandissime puntatone di Sex and the City! SIIIIIIIIIIII!!!!! Se ci fosse stato Nico non credo me l'avrebbe concesso, ma, ahimè sono solaaaaa!!!!
Quindi mangiando ben due cosce di pollo cotte sempre da lui, con un pezzetto di sformato di patate fatto sempre da lui, mi godo ben 3 episodi! Poi la chiave gira nella toppa ed eccolo che torna.
"Ma dov'è che stavi?" e lui "Al corso di Sushi che mi hai regalato tu" e io "E che hai in quel piattino?" e lui "Dei maki fatti da me! Per te!".  


Vabbè, ormai il mio mantra dovrà avere questi dettagli in più, vino e sigaretta sono superati, ora ci voglio pure telefilm che parla di ricche single e fidanzato che sa fare i maki BELLISSIMI!!!!!!!!




lunedì 5 marzo 2012

Siamo amici? Non mi pare.

Quando guardo gli altri spesso rosico perchè mi sembra che abbiano tutti una vita molto più divertente e cool della mia... e invece.... O_o diciamo che non è sempre vero và!
Forse dovrei apprezzare ciò che ho e sono e sento, in modo da preservarmi da spiacevoli eventi che, sempre io stessa, provoco perchè sono insicura.

Come quando sei con qualcuno e hai una brutta sensazione, ma la metti da parte pensando "Madò come sono esagerata!!" e poi quella stessa persona che ha provocato la brutta sensazione, dopo un giorno o due, ti delude.

Qualche giorno fà, appunto, ho avuto una delusione e ci sono davvero rimasta male. La sensazione brutta ce l'ho avuta e l'ho scacciata (mannaggiammè!!) e poi il giorno dopo la prima chiacchierata: Sbam! stilettata number one. Secondo giorno Boom! e arriva lo scoppio di una vera e propria bomba con mia ansia annessa. Basta con gli psicopatici!

Se ti dico che possiamo eventualmente uscire, non ti ho detto che domani usciamo. Se ti dico che se capita possiamo fare qualcosa insieme, non ho detto domani dormi da me. Io ODIO sentirmi accerchiata.

Per fortuna ultimamente ho imparato a rispondere... visto che in passato mi sono fatta massacrare. Ma odio con tutta me stessa le pressioni gentili "d'amicizia".
Sono fatta così, io mi angoscio proprio quando mi sento braccata da qualcuno. E mi tocca chiudere i rapporti (magari un giorno vi parlerò della mia vecchia Scuola di fottuta Musica e della fuga!). Spero che le cose si sistemino da sole, che la gente inizi a capire che se c'ha problemi o va a parlarne con un AMICO (che non sono io), o se li risolve da sola, o chiama lo specialista.

Stasera mi sparo un milione di Tenerelli così mi placo!


52 Week Project, sto recuperando, giuro che recupero!
Questa foto è per la scorsa settimana e mi ricorda che:
  • La zia Paoletta è sempre fonte di infiniiiiito affetto
  • Cioccolata e noccioline insieme sono una meraviglia
  • checcarini i cioccolatini colorati!!!!!!! ^^

giovedì 1 marzo 2012

Concerti e altre peripezie

La scorsa settimana io e Nico siamo usciti insieme.
Non che uno non stia insieme spesso nel tempo libero, è solo che mi sono accorta che era un pò che noi due non ci facevamo una serata insieme, da soli, senza andare solo da Sushisen (sbav).
E quindi quando è arrivato giovedì 23 mi sembrava come se fosse un appuntamento suuuuperimportante col mio nuovo ragazzo Nico! E mi sono truccata e un pò acchittata (a modo mio ovviamente) e poi sono uscita da casa con lui per andare al concerto di Raphael Gualazzi!

Arriviamo a Morena, Stazione Birra, entriamo, apro la busta con i biglietti e...... avevo preso i biglietti di Battiato O_O !!!!
Piccola imprecazione.
Corriamo in macchina, io urlo "guido iooooo" e inizio a impanicarmi! Grandi imprecazioni in tutto il viaggio, in 20 minuti mi faccio Morena Pigneto e in altri 20 siamo di nuovo lì, meno carichi e rilassati di prima ma ancora in tempo per cenare e vedere il concerto!

A parte il fatto che Gualazzi è un sociopatico che ha detto solo 3 parole in croce in un'ora e mezzo di concerto.... è stato tutto molto carino! L'atmosfera del locale era tutto tranne che italiana e il palco era così maledettamente vicino! Non mi succedeva da anni di vedere il cantante in faccia ad un concerto, e invece a Stazione Birra tutto questo è possibile!


E niente...
Non scrivo da un pò perchè ci sono cose nella vita che prima devi capire, vivere, elaborare, volere e poi, magari, in caso, scrivere.


52 Weeks Project della settimana scorsa! Cazz sono rimasta indietro!!!

E mi ricorda che:
  • Da "Qui se magna" non ci tornerò tanto presto
  • Spero che Eva e Matteo partano con noi
  • Adooooro la pancetta!