martedì 30 ottobre 2012

Medea - Voci di Christa Wolf

Credo solo a lei, a Christa Wolf, e non voglio credere a Euripide.
Ho finito di leggere il suo libro, Medea - Voci e la sensazione è che sia andata come ci racconta la scrittrice tedesca.

La storia narrata da Euripide descrive una donna orribile, gelosa, possessiva, vendicativa. Medea tradisce suo padre, uccide suo fratello e scappa con Giasone dalla Colchide per andare a Corinto. Il re di Corinto vuole dare sua figlia in sposa a Giasone per cedergli il trono, Giasone accetta e Medea impazzisce. Ucciderà la figlia del re per vendetta, poi ucciderà i figli avuti da Giasone in modo che lui non abbia una discendenza. Così Giasone dal dolore si uccide.

Mio dio! Ma solo ai greci antichi poteva venire in mente una donna di questo tipo!.... eccheccazzo!!!

Ci voleva un'altra donna per scagionare Medea. E questa donna è Christa Wolf. Il plot è lo stesso di Euripide, e anche i morti sono gli stessi. Però la Wolf è andata a fondo, ha esplorato la storia come solo un'anima sensibile può fare. E' come se avesse letto e interpretato tutti gli eventi del racconto da un nuovo e stupefacente punto di vista. Medea non è più la strega infanticida, ma una donna che viene accusata ingiustamente solo perchè donna libera e fuori dagli schemi.

Un'analisi che trovo fantasiosa e realistica allo stesso tempo, paragonata comunque alla storia della figura femminile che è sempre stata maltrattata. O sei strega o sei santa. Non ci possono essere vie di mezzo, sono troppo pericolose.

Da leggere.




venerdì 26 ottobre 2012

Psicosomatico?

Questo è diciamo il continuum naturale del post Tachicardia.

Mi stavo chiedendo, perchè noi donne somatizziamo ogni evento brutto della vita?
Io sono schiava di una serie di malesseri fisici dovuti allo stress come appunto il battito del cuore accelerato o ... disturbi intestinali. Per non parlare della mia più grande croce che è la cistite.
Le mie amiche non stanno messe meglio, anzi!
Francesca ha l'orzaiolo che ogni tanto fa capolino, Valeria cistite too, Alessandra ha appena scoperto che oltre ai duemila cazzi che ha forse le è uscito l'herpes. Eva vabbè, c'ha avuto i diverticoli che non sono uno scherzo! E quando si incazza troppo la sua asma le fà brutti scherzi.
E' possibile evitare tutto ciò?
Come si fà a formare il proprio carattere in modo da essere sensibili alle emozioni ma insensibili alle malattie psicosomatiche?

Cioè, ad esempio, è possibile che, se il mio superiore di turno mi dà una scadenza improbabile, come spesso accade, a me non inizi a pompare il cuore a mille?
Se solo qualcuno trovasse un metodo di resistenza contro l'ansia...

Una persona a me molto cara dice che la vita è fatta anche di questo, di piccole ansie e paure, che non può essere un piattume di tranquillità totale, sennò che palle!
Però a me una vacanzetta di due settimane, depressurizzante, in un posto dall'altra parte del mondo, mare sole e cibo, in tranquillità totale... altro che "che palle"!





lunedì 22 ottobre 2012

A Take Away Show: quelle piccole scoperte che ti cambiano la giornata

Sai quando scopri qualcosa e non sai se la vuoi condividere?
...Che poi io l'ho scoperta ora, ma questo progetto esiste dal 2006... insomma, ci sono arrivata presto! E vabbè, me la sto un pò godendo questa scoperta... però forse è il caso di parlarne perchè secondo me è una cosa importante.

previously on Life For Breakfast:
Qualche giorno Alessandra mi ha mandato il link di un live degli Alt J, un live particolare perchè fatto in parte in strada e in parte in un locale a Parigi.


Il pensiero è che ciò che ho visto è troppo bello e lo invio a Nico. E quando torno a casa lui mi racconta che quello è solo uno di tanti video che hanno lo stesso nome: A take away show.
Impazzisco. Inizio a spulciare online e trovo questo sito meraviglioso che si chiama Blogotheque.
Il sito è in francese e io purtroppo non lo parlo, ma la cosa chiara è che si tratta una cosa enorme, ci sono delle persone che hanno deciso di riprendere musicisti in location alternative rispetto al classico concerto. E quindi ecco che trovi Micah P. Hinson per strada che suona la sua chitarra, o My Brightest Diamond che si esibisce al bancone di un bar, come per impegnare il tempo d'attesa del suo cappuccino. La trovo una cosa GENIALE!

Per chi ha sete come me di scoprire nuova buona musica, questo sembra una specie di scrigno dei tesori. Basta infatti entrare nella pagina del sito che comprende tutti i video girati ed è possibile scorrere una quantità di materiale non commerciale, che di rado viene trasmesso nelle radio.

L'ideatore di questi show è un videomaker parigino, Vincent Moon (25 agosto 1979), regista di svariati videoclip famosi. Ha studiato fotografia con Michael Ackerman e Antoine D'Agatae e ha cercato di portare i suoi lavori fotografici al movimento della cinepresa. Non parliamo di un ragazzo che si improvvisa regista di videoclip, parliamo di un qualcuno che ha studiato, è andato in giro a riprendere musica di strada di diversi paesi. Insomma un talentuoso con voglia di fare.

Quando scopro certe cose un pò mi deprimo e un pò penso che se ci si impegna si possono partorire progetti interessanti. Basta volerlo :)




martedì 2 ottobre 2012

tachicardia

Vorrei solo che smettesse.
Stare tutto il santo giorno col cuore che pompa come se stessi facendo la maratona di primavera... ma perchè?
Ansia.
O forse sana e normalissima voglia di riposare.
Forse, se solo si potesse.

che poi quand'è così mi ci chiudo e mi conto continuamente i battiti. c'è chi sospetta che io sia ipocondriaca. ma non è così. sto male davvero. davvero il mio cuore va strano e ... mi fa pure male il braccio sinistro.

Buzz Lightyear mi fissa da quella cazzo di astronave. Chetteguardi?

e se poi mi viene un infarto, Buzz, la chiami tu l'ambulanza? o forse anche tu stai pensando che esagero? ao, alla mamma di Arianna è venuto un infarto a 24 anni!! quindi può succedere qualsiasi cosa al mio organismo. e io non sono come Peppe che salgo le scale, mi batte il cuore e automaticamente sò cardiopatica!

Vabbè me fumerò una sigaretta, così accelero questo declino fisico.

addio Buzz!

S