venerdì 26 aprile 2013

Compleannofobia

Il mio povero blog abbandonato...
poooovero!

Visto che questo blog è schizzofrenico, perchè tratta ogni sorta di argomento mi venga in testa, oggi si parlerà del perchè scrivo solo quando sto male.
Mi succede da sempre, se sto male riempio diari di foto, lacrime, saliva, scritte colorate, scritte nere grandi e ingombranti. Quando sto bene invece mi dimentico. Il problema è che poi quando vado a rileggere le cose vecchie, sembra sempre che mi rode il culo everyday and everynight e che sono insopportabilmente negativa. Voglio che sia chiaro, non è così!
Ve lo dimostro parlandovi di come mi piacerebbe festeggiare i miei 30 anni!
Già il solo fatto di voler festeggiare per me è segno di ottimo umore e quasi assente depre!
Visto che, botta di culo, sono nata a maggio, mese della Madonna, ma per fortuna anche mese dei fiori e della primavera quella vera, potrei fare un super picnic!
Per farmi ispirare sono andata su un blog che mi piace tanto, super romantico, pure troppo, sai ste cose con tutti fiocchetto, pois, cuoricini..... -_-
Però ha un post interessante sui matrimoni organizzati a picnic. Mica mi devo sposare! Ma per prendere degli spunti mi piace. E per capire quello che provo andate e toccate con mano.



Io odio il mio compleanno.
A 18 anni ero così incazzata (altro che gli Emo di oggi, io ero proprio depre), che alla mia festa a sorpresa mi sono messa a piangere, ma non dalla gioia, dalla disperazione. Perchè tutti gli invitati, miei cari amici, erano belli, luminosi, allegri, adolescenti ma felici. Le mie amiche tutte elegantine, con lo smalto e tutte quelle cose che le ragazzine si mettono. Io ero vestita come se stessi andando a fare la spesa (è vero, io non sapevo nulla della festa, ma è vero anche che era il mio compleanno, potevo un pò agghindarmi no?), gonna fino al ginocchio blu e canottiera azzurra, struccata, capelli sciolti... vabbè.
Da quel compleanno, ogni anno è stata una lotta con me stessa.
In più una delle mie migliori amiche è fissata con i festeggiamenti del compleanno e senza saperlo, ogni volta che mi chiede (diciamolo, 3 mesi prima a volte) se festeggerò, a me sale un'ansia da paura.
Due anni fa sono scappata a Martinafranca da Mari, dove a mezzanotte ho brindato con lei, Silvio e Nico ai miei ventotto. Eravamo in un bar un pò squallido (per motivi di stomaci deboli) e c'erano tanti ragazzi supercoatti da spizzare e commentare! Ottima festa!
L'anno scorso con Nico abbiamo fatto le valige e siamo stati 5 giorni in Paris. Il giorno del compleanno siamo andati in un ristorantino a Pigalle dove ho mangiato la creme brulee di foie gra e bevuto ottimo vino! Ventinove très chic!
Quest'anno sono trenta. L'obbiettivo è farselaprenderebene. Ok ho messo il link di un matrimonio sul prato e magari ho esagerato. Non credo riuscirei a stare al centro dell'attenzione in quel modo.... Però forse quest'anno un qualcosa... un boh.. lo dovrei organizzare...
Mi sta prendendo il panico.
Panico.
Paura.
U_U*




domenica 3 marzo 2013

Barattoli da (non) buttare

Ieri ho visto un video terribile in cui si vedevano degli uccelli su un'isoletta nell'oceano, che morivano. Morivano perchè si erano fatti il nido con pezzi di plastica trovati nel mare. E alcuni se li erano anche mangiati. E poi sono morti.

Noi occidente, siamo il primo responsabile di questo. Anzi, noi occidente retrogrado!! Infatti in Svezia mancano i rifiuti per produrre energia! Li la raccolta differenziata è così efficiente, che manca la vera spazzatura da bruciare. (Se interessa c'è un buon articolo qui.)

Ci sono dei metodi di riciclo che servono a creare oggetti molto belli.

C'è questo articolo, si chiama "Nozze super chic con soluzioni low cost", che mostra tantissime idee per decorare un matrimonio con oggetti riciclati, rendendolo meraviglioso!!

E si può decorare anche il proprio balcone o giardino semplicemente evitando di buttare i barattoli di latta!




...dobbiamo essere molto più attenti...



lunedì 21 gennaio 2013

Every single night

Il fatto di non riuscire a tenere le redini di tutto, il fatto di non riuscire a comprare il dentifricio perchè è tardi, di non andare in palestra da un mese (o più) perchè è tardi, di non leggere la sera perchè è tardi... mi fà rabbia.
E quando sono arrabbiata con me stessa io mi arrabbio con tutti.
E quando mi arrabbio con tutti, chi mi ama mi sopporta (ma chissà quanto vorrebbe tagliarmi la testa con una katana...) e chi non mi ama si incazza e mi manda a quel paese.
Ieri ho fatto una torta per Francesca, ho cercato di metterci amore... speriamo che il gusto non fosse quello dell'insofferenza...

Chiedo troppo a me stessa, sono troppo autocritica o semplicemente non ho la forza e la capacità per fare tutto quello che devo/voglio fare? Oppure, ancora peggio, potrei fare tutto meglio in modo da non buttare il mio tempo e invece non lo faccio? Masochismo? Inutile piangere poi...