A tre anni i miei genitori si sono accorti che, mentre guardavo la televisione, i miei occhi si incrociavano e hanno pensato bene di portarmi dall'oculista il quale ha diagnosticato la mia ipermetropia astigmatica. Occhiali a tre anni.
Non importa se sei grassa o magra, se sei intelligente o stupidina, se sei simpatica o odiosa: se porti gli occhiali da bambina sei brutta.
Già quando andavo alle elementari venivo chiamata Quattrocchi (grazie, grazie Puffi maledetti!) e alle medie, mentre tutte le mie amiche davano il primo bacio, io ero a casa intenta a cercare di infilarmi le lenti a contatto che non ne volevano sapere di stare ferme trasformandosi in una specie di muco viscido.
Ricordo che mi piaceva un ragazzo in quinta elementare, Luca, l'avevo conosciuto al campo estivo in Abbruzzo, dove ero andata con Eva, la mia amica carina. Anche a lei piaceva Luca. Quando la vacanza è finita e siamo ritornate a Roma gli abbiamo scritto una lettera e Eva ha insistito per chiedergli di mandarci una classifica delle più carine del campo estivo. Dopo una decina di giorni arriva la sua risposta, e nella classifica Eva era ovviamente la prima, poi c'era una ragazzetta che non era nulla di che come seconda, io ero la terza, e per quarta c'era una bambina bellissima. Da lì ho capito che non mi aveva messo per ultima solo perchè avrei letto la lettera e avrei potuto rimanerci male.
Non so perchè stamattina mi frullano questi ricordi nella testa, ma posso dire che sono orgogliosa di avere un passato da "brutta", perchè mi ha consentito di guardare oltre e dentro me.
E ora vado molto orgogliosa della mia aria da secchiona!
Hai scritto secchiona, ma potevi scrivere NEEEEEEERD! :P
RispondiEliminao NEEEEEEEEEEEERF! :)
EliminaI bambini sono tremendi da quel punto di vista.. dei veri bastardi!! E gli occhiali invece ti stanno benissimo... Ora andiamo a puffare le puffbacche??
RispondiEliminaahhaha
S.
ti giuro, sono stata proprio esclusa dal repertorio femminileeeee!!!!!
Eliminae non te ce mette pure te però!!! -_-
eheheh!