sabato 28 gennaio 2012

Bright Star

Stamattina per riprendermi dal torpore influenzale degli ultimi giorni ho deciso di fare una bella passeggiata al.....cimitero!
Non un cimitero qualunque, ma il cimitero acattolico, dietro la Piramide Cestia.
Io sono un pò fissata con i cimiteri all'inglese, con quell'atmosfera Romantica, con le piante rigogliose che crescono tra le tombe... mi sento sempre affascinata. Il top della goduria l'ho provato in un cimitero londinese ad Hampstead, un posto immerso nel verde, sembrava di passeggiare in una scenografia di Tim Burton.
Il cimitero Romantico romano non è proprio come quello inglese, ma ci si avvicina di molto. In più qui è seppellito il poeta John Keats, la cui storia di vita è così breve ma così intensa  (un pò meno il film che la racconta, che si chiama appunto Bright Star, ma che comunque consiglio).



Dopo con Nico abbiamo deciso di mangiare un boccone al quartere Testaccio in una trattoria che si chiama, se non sbaglio, Da Oio a Casa Mia, in via Galvani, dove fanno piatti romaneschi supergrassissimi e buonissimi e io finalmente, dopo non so quanto tempo, ho rimangiato la trippa al sugo O_O chebbuonaaaa!!!!!! 
Ero partita per trascorrere una giornata sul filo della malinconia come ogni tanto mi piace fare (mi ero portata anche il libro di poesie di Keats per leggerne qualcuna davanti la sua tomba....) e invece sono finita sulla cucina burina ed ho concluso con Midnight in Paris di Woody Allen. 
Chi si aspettava che allo spettacolo delle 16 al cinema avremmo trovato la fila? Il fatto è che avevo sottovalutato l'afflusso degli over 60... in ogni caso il film di Allen mi è piaciuto. Molto didascalico, con continui riferimenti al regista stesso (vedi tutte le citazioni di scrittori e musicisti che lui ama e dei continui ritorni alla psicanalisi), ma anche molto comico, e comunque mille volte meglio di quella cosa brutta che fu Vicky Cristina Barcellona. 
Però al cinema Maestoso non ci andrò mai più. L'audio era pessimo e sia io che Nico siamo dovuti andare tre volte a lamentarci finchè non hanno ricalibrato bene quelle maledette casse. Cioè, 8 euro e un'ora di agonia no. Io al cinema vado poco perchè costa troppo. E cavolo, quando ci vado c'ho una sfiga clamorosa! Il penultimo film visto, This must be the place, aveva una sfocatura tremenda dovuta al proiettore e sulla sinistra dello schermo si vedeva la pellicola rovinata... mmm... e io che adoro vedere i film in sala!! 

Però è stata una bella giornata, mi ci voleva una passeggiata all'aria aperta dopo st'influenza pallosa!
E così ne approfitto per pubblicare la IV foto di Gennaio per il 52 Week Project... e mi ricorda che:

  • sono un'amante del macabro
  • mi piacciono i gatti che girano per i cimiteri
  • adoro l'Inghilterra
Vado a guardare lo chef che prepara le polpette ^^

3 commenti:

  1. Anche a me piace andare nei cimiteri... e tutto così tranquillo, silenzioso.. con i fiori.. ma non trovo mai nessuno che ci vuole venire con me.. :-(
    S.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. i capisco, anche se a molti sembra una pratica un pò macabra quella di passeggiare tra i morti... ma i cimiteri monumentali sono uno splendore in primavera! :)

      Elimina
  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina