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mercoledì 13 giugno 2012

Face #1


Avevo scritto un post lunghissimo, poi rileggendolo ho capito che non è nè tempo nè luogo per certi argomenti.
Quindi inizio "Face experiment".

Ieri visita dall'endocrinologa, quella annuale. Quest'anno sono solo sotto peso. Evviva.
Ho preso il bigliettino per pagare il ticket e l'ho preso da questa faccetta sorridente e da lì ho capito che non poteva andare male sta volta! :)



 26/52


Marilenetti sarebbe fiera di questa foto, io lo so.


mercoledì 6 giugno 2012

The Pills 1/2

Ivan Silvestrini, il regista di STUCK, The Chronicles of David Rea (una serie per il web che si può guardare tranquillamente su Youtube con i sottotitoli in italiano), mi ha fatto scoprire una'altra serie web.
Ecco, è una roba strana, una di quelle cose che avrei sempre voluto fare con i miei amici quando ero all'università, bevevo birra, e partorivo idee malsane su cortometraggi non sense. Il Sardo ne immaginava di veramente speciali, ma anche Marco Calvise o Francesca riuscivano a pensare situazioni paradossali. Ecco, mi ricorda quel flusso di coscienza geniale che però, rimaneva lì, inattivo, incompiuto, solo nelle nostre teste di bevitori di birra in piazzetta a San Lorenzo.

La serie si chiama The Pills 1/2 e la potete trovare su youtube proprio QUI.

Sarebbe stato bello realizzare tutti quei cortometraggi, in quel determinato periodo, con quella spensieratezza! Essere i primi The Pills! Ma nella vita.... non si sa mai no?

 24/52

E mi ricorda che:
  • Il grandangolo mi fa ridere
  • Amare Parigi è stato bello
  • Voglio fare la regista!

  25/52

E mi ricorda che:
  • L'arte contemporanea è troppo difficile da interpretare
  • Visitare un bel museo mi dà soddisfazione
  • Voglio questa vetrata!









martedì 22 maggio 2012

Un tranquillo week end di paura

Sabato mattina. Alcune ragazze adolescenti vengono colpite da una bomba esplosiva di fronte la loro scuola a Brindisi. Una di loro, Melissa di 16 anni, muore. Le altre rimangono gravemente ferite e sfigurate.
Pare che sia stato un pazzo mitomane assassino. Alla Unabomber. Un malato che ha mirato alla fascia più debole, pulita, innocente della società, proprio come faceva quell'altro pazzo. Che metteva esplosivo nei giochi dei bambini e li lasciava per strada... 
Sono stata il sabato sera chiusa su questa storia, tra servizi di telegiornali ed elucubrazioni di giornalisti esagerati (Mentana addirittura aveva ipotizzato l'attentato terroristico dal nord africa.... cazzo dici!!!).

Domenica mattina mi sveglio, ancora col pensiero a quei ragazzi che lunedì dovranno con coraggio tornare a scuola, per non favoreggiare il terrorismo, per dimostrare che si può non avere paura. 
E scopro che durante la notte c'è stato un forte terremoto nel nord Italia, tra Mantova e Bologna.
La prima cosa che ho fatto è stata contattare quello che rimarrà sempre uno dei miei più cari amici e che vive in quelle zone... e per fortuna sono venuta a sapere che ora sta in Veneto e non ha sentito nulla!

Il terremoto è una cosa naturale e non possiamo incolpare nessuno per quello che è successo, per i paesini crollati, per le morti, per i malori.

Eppure, a quanto pare, anche questi scherzi della natura riescono a far esplodere la follia. 

Non bastava Unabomber 2 la Vendetta. Ci mancava Stefano Venturi, segretario della Lega, che dopo la notizia del terremoto ha detto: "Ci scusiamo per il disagio ma la Padania si sta staccando. La prossima volta faremo più piano". La Lega ovviamente l'ha mandato via a calci nel sedere, ma non s'è risparmiata questa figura barbina, per non dire di merda, vista la tragica morte di alcune persone e la totale distruzione di case, beni, palazzi storici antichi.

E poi spunta fuori il mito degli anni '90, Red Ronnie, che parlando del terremoto nella sua Emilia ricorda che i Maya avevano previsto tutto. Grazie Red per concorrere all'aumento di paura e terrore sparando cazzate a raffica nei telegiornali. Non bastava l'evento in sè, ce volevi pure tu!  




Ecco...
Tra una cosa e l'altra sabato ho visto il mare, ed è stato bello.

 23/52

E mi ricorda che:
  • Il pesce crudo is my favourite food
  • Apelle figlio di Apollo fece una palla di pelle di pollo
  • Bisogna sempre sentirsi liberi








giovedì 10 maggio 2012

Da Erode a Tata May

Io e Nico siamo scesi a Palermo lo scorso fine settimana perchè c'è stato il battesimo delle sue due nipotine, o almeno è così che le chiamavamo PRIMA. Le nipotine, quei due esserini sconosciuti e buffi, le figlie gemelle di sua sorella.
Regalo pronto, vestito pronto, stomaco vuoto pronto.

Arriviamo e ci muoviamo subito verso casa delle bimbe così le salutiamo. Dlingdlong! Siamo noi!
Entriamo ed ecco la prima, tutta paffuta e sorridente. Ci avviciniamo alla cucina ed ecco la seconda che mangia la pappina dal piatto che le abbiamo regalato noi. 

Forse dovrei prima spiegare che io e i bambini non abbiamo mai avuto un ottimo rapporto. Anzi, lo abbiamo avuto sempre pessimo. 
Ho costantemente avuto paura di loro. Sono così sinceri e così sensibili che capiscono subito chi sei, cos'hai, se stai bene o male, se sei triste o felice. E a me non va.
Il mio ragazzo mi chiama Erode, avete presente la Strage degli Innocenti?

Poi è avvenuto il miracolo: dopo mezz'ora che ero con le nipotine sono diventate subito Chiara e Vittoria. Chiara, tondetta, vivace, muove le gambe, le accavalla, si prende i piedi con le mani e rotola sul letto, le piace la frutta, vorrebbe già camminare, si spaventa con facilità ma poi ride!
Vittoria, più piccina, ha gli occhi scrutatori, guarda nel profondo, dorme da sola, le piace fare i voli in braccio al papà, si emoziona con le apine, vuole sempre il ciuccio e anche lei ride sempre!



Praticamente nel giro di pochissimo mi sono sentita tata May! Avevo una voglia spasmodica di tenerle in braccio, magari tutte e due contemporaneamente (questo però ancora non l'ho fatto) e di coccolarle, farle giocare, parlare con loro! 

Non sapete che emozione scoprire che io e Vittoria avevamo vestiti simili per il suo battesimo! O_o

Forse l'Erode che è in me sta cambiando, anzi, vorrei vederlo morto. Non voglio più aver paura. Sono esseri umani speciali, ancora più belli degli adulti, e sanno farti divertire! Lo so, magari sto scrivendo banalità, ma è anche vero che io queste cose non le ho mai pensate, nè tantomeno dette. Sanno farti ridere e piangere, ma soprattutto, sanno farti stancare! Stancare da morire!!!

20/52 (sabato)

Tra parentesi ()
  • Forse mi sento zia
  • Loro mi piacciono tantissimo
  • So già che mi mancheranno


Quindi dopo "tanta fatica" bisogna.... MANGIAREEEE!!!!

In Corso Vittorio Emanuele, 102 (angolo piazza Marina) da Franco u' Vastiddaru abbiamo quindi deciso di prendere un panino con la milza e pane panellee crocchè!




 21/52 (lunedì)


E mi ricorda che:

  • Amo fare turismo enogastronimico
  • Ho uno stomaco di ferro
  • Il cibo da strada è patrimonio culturale palermitano!








mercoledì 2 maggio 2012

Fritto maggio

Ieri primo maggio.
La mia giornata è stata un pò sull'onda del 25 aprile...
Rabbia e varie ed eventuali...

Ma poi la cena ha dato una sterzata alla tristezza.

In via Prenestina 135, vicinissimo alla SNIA, c'è il ristorante colombiano Pais Paisa e ieri sera ho mangiato lì con Nico, Danilo from Chile e Marina.
Danilo "spanish style" ci ha fatto da guida all'interno di un menù breve ma....intenso!
Diciamo che il piatto forte della cucina colombiana sembra apparentemente essere il FRITTO!
Come antipasto quindi empanadas fritte, altre bombette fritte con formaggio dentro e guava fritta.
E poi come piatto unico ognuno di noi ha deciso per sè, ordinando anche un pò a fortuna, o sbirciando gli altri tavoli (frequentati quasi esclusivamente da colombiani o sud americani).

Ecco la mia scelta: denti di brontosauro fritti (pancetta fritta!!!) con riso, uovo fritto (che nella foto non c'è perchè già l'avevo mangiato), insatala, vari fritti, fagioli. Cazzo che bontà!! ^^

 19/52

Nico ha invece optato per un più leggero polo fritto (mezzo pollo) con patate fritte e fagioli.




Marina ed io abbiamo scelto lo stesso Brontosauro. Quando la signora che gestisce il ristorante ha capito che io e lei prendevamo quel piatto si è messa a ridere ... -.- ...e poi abbiamo capito perchè.
Il piatto aveva un diametro di 30 cm, enorme, una bomba! Spero si intuisca dalle foto!!

Praticamente, finito di mangiare quel che son riuscita a ingoiare (era tutto ottimo però, non vorrei si capisse male!!) sono andata a fumare e mi sono accorta che il fritto aveva formato un mattone nel mio stomaco! Un enorme e pesante mattone! Che solo dopo una camminata da lì a casa e 2 puntate di Lost (40 minuti l'una) sono riuscita a digerire. Vero è che io il fritto non lo mangio mai, ma mai mai, e non lo cucino; e quindi il mio stomaco non è abituato... però sempre tanto fritto era, davvero tanto! 

Questo però non credo che mi fermerà dal tornarci prima o poi, perchè il posto è davvero geniale e anche la signora è troppo simpatica. Opterò per un piatto un pò più light per quello che è possibile, oppure dividerò la mia porzione con qualcuno che ha voglia di fritto, promesso!!


mercoledì 25 aprile 2012

Liberazione

Oggi è 25 aprile ed è festa nazionale perchè si ricorda la liberazione dal nazi-fascismo avvenuta nel 1945.
Non bisogna mai dimenticarlo.

Io sto trascorrendo un 25 aprile un pò anomalo... niente pic-nic o risate con gli amici, niente bel filmone e patatine in busta da sgranocchiare. Forse, solo in serata riuscirò a farmi un aperitivo.
E' un 25 aprile pensieroso e forse anche triste per me. E anche un bel pò arrabbiato. Ho anche pensato di piangere ma non l'ho fatto.
Un 25 aprile proiettato sul pensiero della precarietà, dell'inutilità di certi sforzi, dell'inesistenza della meritocrazia. Ecco a cosa penso invece di fare la braciolata sul prato.
Che ci posso fare?

E allora per tirarmi sumi viene in mente il pub dove sono stata ieri sera con Peppe, un pub di quelli che andavano negli anni 90 (e infatti la musica che c'era era quella, tipo Nirvana, Aerosmith e Guns&Roses) tutto in penombra, con i metallari dentro e una puzza di vomito diffusa.
Ecco com'era la penombra anni 90 cazzo!!

 18/52

E visto che ovviamente la scorsa settimana mi sono dimenticata di postare una foto eccola:

 17/52

Io Ale e Vale al ristorante indiano Tiger Tandoori abbiamo fatto un brindisi a.... dei colleghi! 

Comunque, tornando al 25 aprile, spero che abbiate festeggiato per tutta la giornata, voi che avete potuto! 

Resistenza!






martedì 17 aprile 2012

Shooting

 16/52

Un senso di incompletezza in questi giorni.
Sembra di non avere tempo per nulla. Anche le cose più semplici diventano complicate, anche le cose più piacevoli diventano difficili.
Sembra di non avere momenti buoni. 
E come ogni volta, rimetto in discussione tutte le basi e le radici e me stessa per ricostruirte e inventare qualcosa che non c'è.
Ritrovare una consapevolezza e sapere che le cose non si fanno non perchè non si può ma perchè non si vuole... e allora è solo colpa mia.

Oggi ho in mente una foto da scattare, come in quel sogno...



martedì 10 aprile 2012

Non sono vegetariana

Pasqua a Romazzano forse non l'avevo mai passata. Pasqua senza mia madre e mio padre nemmeno. Quest'anno ho unito le due cose.
Decidere di andare in Umbria nonostante le previsioni meteo non è stato da Brave Heart, è stato da matti e sono morta di freddo, ma ne è valsa la pena.
Per tanti motivi.

Perchè ho incontrato due ninja...


...ho baciato un agnellino


... e ho visto un fiore grande quanto la testa di Eva


Per non raccontare il mix di parole inventate giocando a Tabù fino alle 2 di notte, i discorsi sulla libertà di religione e il crocifisso nelle scuole, le "puzzolose" vive quasi sfiorate, i VIP fasulli  scritti a Nomi Cose Città (ma Gesù è un VIP o no?!?!), la cacciagione che avrei voluto mangiare ma che non ho trovato al ristorante e il perenne odore di tartufo.

 15/52

E mi ricorda che:

  • Romazzano è sempre Romazzano
  • Anche se non c'è il mare, in fondo, all'Umbria voglio bene
  • La prossima volta se non mangio il piccione allo spiedo faccio un macello!!! ^^






giovedì 5 aprile 2012

Tre anni e un giorno

Amo stare sul divano con un buon libro e del buon the
Amo camminare per le via del centro della mia città
Amo le gerbere
Amo fare shopping da sola
Amo guardare dal basso i piani alti dei palazzi
Amo provare cibi nuovi in posti nuovi
Amo mangiare i cupcake
Amo chi li sa fare con tutte le decorazioni, stelline e zuccherini

Vorrei stare da sola e pensare profondamente a me.

 14/52


Ieri ho compiuto il terzo anno vissuto nella mia casetta, che per me è un pò come quella sul ramo dell'albero, il mio nido. Dove sono stata di nuovo io.









mercoledì 21 marzo 2012

La sindrome

Non so come si chiama la mia sindrome, quindi per comodità la chiameremo la "Sindrome di Serena".

La "Sindrome di Serena" inizia il martedì mattina verso le 9, quando il week end è finito e anche il lunedì è passato. Il martedì i sintomi sono tenui, lo stato acuto si raggiunge il venerdì mattina quando ormai la mente è convinta del fatto suo.

I sintomi di inizio settimana sono, come ho detto, leggeri: pensieri vaghi di solitudine, ricordi del fine settimana andato che svaniscono nel buio, voglia di vino e tv.
Durante i giorni seguenti, a causa anche degli orari di lavoro improponibili per mantenere una vita sociale dignitosa, la sensazione di malessere aumenta, finchè il venerdì mattina c'è l'esplosione della depressione: "non ho amici, nessuno mi cerca, nessuno mi chiama, nessuno mi coinvolge in qualche programma entusiasmante, morirò da sola, solo Nico mi è accanto (amoremio), sono forse una persona noiosa?, forse sono pazza ma nessuno vuole dirmelo."

Questo mi succede più o meno ogni settimana, da un pò di tempo.

Ovviamente quindi venerdì scorso ero a pezzi.

Mentre tutti gioivano urlando "E' venerdììììì!!!!", io pensavo, "Merda, è venerdì".
Sulle scale dell'ufficio le mie colleghe prendevano il sole dell'una fantasticando di discoteche notturne, di aperitivi, di giri per il centro in città. E io pensavo che sarei rimasta sola a scassare il mio boyfrend che ha per fortuna una pazienza infinita.

Non ho ancora spiegato che la "Sindrome di Serena" è una sindrome perchè appunto (e per fortuna) comunica sensazioni completamente false.

E infatti lo scorso week end è andata così:

Sabato sera concerto di Battiato (con Eva e Nico) e l'ho praticamente quasi sfiorato!





E poi domenica super Pic Nic di inizio primavera ^^ con i miei amici!




In ogni caso anche quella settimana si è conclusa.
e oggi è mercoledì.... e mi sento poco bene...

Sono rimasta indietro col 52 WEEKS PROJECT... ovviamente... di nuovo.... quindi userò per questa settimana questa foto del concerto di Battiato e per la scorsa.... Ce l'ho sul cellulare che ora ho dimenticato a casa!
Aggiornerò!



e mi ricorda che
  • I concerti visti da vicino sono un'altra cosa
  • "Ci vuole un'altra vita"
  • Mi piace la tradizione di un concerto di Battiato all'anno con Eva!!!



lunedì 5 marzo 2012

Siamo amici? Non mi pare.

Quando guardo gli altri spesso rosico perchè mi sembra che abbiano tutti una vita molto più divertente e cool della mia... e invece.... O_o diciamo che non è sempre vero và!
Forse dovrei apprezzare ciò che ho e sono e sento, in modo da preservarmi da spiacevoli eventi che, sempre io stessa, provoco perchè sono insicura.

Come quando sei con qualcuno e hai una brutta sensazione, ma la metti da parte pensando "Madò come sono esagerata!!" e poi quella stessa persona che ha provocato la brutta sensazione, dopo un giorno o due, ti delude.

Qualche giorno fà, appunto, ho avuto una delusione e ci sono davvero rimasta male. La sensazione brutta ce l'ho avuta e l'ho scacciata (mannaggiammè!!) e poi il giorno dopo la prima chiacchierata: Sbam! stilettata number one. Secondo giorno Boom! e arriva lo scoppio di una vera e propria bomba con mia ansia annessa. Basta con gli psicopatici!

Se ti dico che possiamo eventualmente uscire, non ti ho detto che domani usciamo. Se ti dico che se capita possiamo fare qualcosa insieme, non ho detto domani dormi da me. Io ODIO sentirmi accerchiata.

Per fortuna ultimamente ho imparato a rispondere... visto che in passato mi sono fatta massacrare. Ma odio con tutta me stessa le pressioni gentili "d'amicizia".
Sono fatta così, io mi angoscio proprio quando mi sento braccata da qualcuno. E mi tocca chiudere i rapporti (magari un giorno vi parlerò della mia vecchia Scuola di fottuta Musica e della fuga!). Spero che le cose si sistemino da sole, che la gente inizi a capire che se c'ha problemi o va a parlarne con un AMICO (che non sono io), o se li risolve da sola, o chiama lo specialista.

Stasera mi sparo un milione di Tenerelli così mi placo!


52 Week Project, sto recuperando, giuro che recupero!
Questa foto è per la scorsa settimana e mi ricorda che:
  • La zia Paoletta è sempre fonte di infiniiiiito affetto
  • Cioccolata e noccioline insieme sono una meraviglia
  • checcarini i cioccolatini colorati!!!!!!! ^^

giovedì 1 marzo 2012

Concerti e altre peripezie

La scorsa settimana io e Nico siamo usciti insieme.
Non che uno non stia insieme spesso nel tempo libero, è solo che mi sono accorta che era un pò che noi due non ci facevamo una serata insieme, da soli, senza andare solo da Sushisen (sbav).
E quindi quando è arrivato giovedì 23 mi sembrava come se fosse un appuntamento suuuuperimportante col mio nuovo ragazzo Nico! E mi sono truccata e un pò acchittata (a modo mio ovviamente) e poi sono uscita da casa con lui per andare al concerto di Raphael Gualazzi!

Arriviamo a Morena, Stazione Birra, entriamo, apro la busta con i biglietti e...... avevo preso i biglietti di Battiato O_O !!!!
Piccola imprecazione.
Corriamo in macchina, io urlo "guido iooooo" e inizio a impanicarmi! Grandi imprecazioni in tutto il viaggio, in 20 minuti mi faccio Morena Pigneto e in altri 20 siamo di nuovo lì, meno carichi e rilassati di prima ma ancora in tempo per cenare e vedere il concerto!

A parte il fatto che Gualazzi è un sociopatico che ha detto solo 3 parole in croce in un'ora e mezzo di concerto.... è stato tutto molto carino! L'atmosfera del locale era tutto tranne che italiana e il palco era così maledettamente vicino! Non mi succedeva da anni di vedere il cantante in faccia ad un concerto, e invece a Stazione Birra tutto questo è possibile!


E niente...
Non scrivo da un pò perchè ci sono cose nella vita che prima devi capire, vivere, elaborare, volere e poi, magari, in caso, scrivere.


52 Weeks Project della settimana scorsa! Cazz sono rimasta indietro!!!

E mi ricorda che:
  • Da "Qui se magna" non ci tornerò tanto presto
  • Spero che Eva e Matteo partano con noi
  • Adooooro la pancetta!

lunedì 20 febbraio 2012

31

Il compleanno può essere una vera fonte di ansia...
ma a volte è così semplice festeggiare!


Foto per il 52 Week Project della scorsa settimana (era il 16 febbraio)
e mi ricorda che:
  • due torte sono meglio di una
  • io e Nico sappiamo ridere
  • tre foto ho scattato e in tutte e tre non mi sono presa gli occhi....e allora ne ho scelta una dove anche quelli di Nico erano tagliati!! -.-' sob

lunedì 13 febbraio 2012

Cupcake

Cupcakes al cioccolato con cuore di marmellata appena sfornati...


...poi ricoperti di glassa al cacao...



Le foto mentre mangio ve le risparmio!

Ma per il 52 Week Project utilizzerò questa fotina:


E mi ricorda che:
  • Anche se nevica chi ti vuol bene ti viene a trovare
  • Federica è troppo creativa
  • Chi non mangia in compagnia ... si annoia!

martedì 7 febbraio 2012

Il grande freddo

Lo scorso week end ha nevicato a Roma. Non nevicava così dal 1985. E per me è stata la prima volta in mezzo alla neve, quella vera.
Ed è stata la prima neve vissuta con Nico.
E anche la prima volta che mi son ritrovata praticamente bloccata in casa al freddo e al gelo....
Devo dire che ho compreso tutti i suicidi dei paesi scandinavi... 
Quindi per passare un pò di tempo ho deciso di fare un'ottima torta di mele, non una di quelle dure dure, ma di quelle morbide, spugnose, tenerine, come piace a me!
La ricetta l'ho trovata qui, e vi assicuro che può davvero venire buona!
Questa è la torta prima di essere infornata:



Poi quando si è cotta ho pensato, ma perchè non ci metto una bella spolverata di zucchero a velo?! Eh eh eh! Prendo una bella manciata di zucchero, la butto nel frullatore e poi dopo aver fatto del mio meglio per polverizzarlo ancor di più (ma non è che mi fosse venuto bene bene) ci cospargo la torta ^^
Allora dico a Nico che si può mangiare, gliene taglio una bella fettona ancora tiepida, lui la morde e... 

$%&£$%/  Serena &!"°£/"&XX!/"* ma c'hai messo il SALE sopraaaaaaa!!!!

U_U' 

... dopo un minuto la torta era nell'immondizia. Io come al solito,  esagerata, sono rimasta 20 minuti seduta in un angoletto per terra, vicino al termosifone, pensando a come mi va tutto storto e bla bla bla...

Ma poi la mia mente è tornata alla neve... e mi sono ripresa!



Quest'ultima foto me la riciclo per il 52 Week Project, e mi ricorda che:
  • le buste di plastica ai piedi sono un must
  • non voglio vivere in un paese scandinavo
  • Alemanno fai cagare!!!


mercoledì 1 febbraio 2012

Cose da Rainbow #2

Nascondersi sotto la scrivania della sala Smoke per fare uno scherzo a Dino.
Sentire delle voci sconosciute e allora decidere di uscire di corsa dal nascondiglio.
Uscire proprio nel momento in cui Stefy e Gianmario entrano in compagnia di un ospite importante di un'altra azienda.
Ridere istericamente davanti a loro e scappare.

U_U'




Questa può anche essere la foto della settimana (!!!), e mi ricorda che:

  • questa è una delle più grandi ficure di ***** della mia vita!
  • adoro ridere sotto il banco come quando avevo 15 anni
  • che grande la Valeria!

sabato 28 gennaio 2012

Bright Star

Stamattina per riprendermi dal torpore influenzale degli ultimi giorni ho deciso di fare una bella passeggiata al.....cimitero!
Non un cimitero qualunque, ma il cimitero acattolico, dietro la Piramide Cestia.
Io sono un pò fissata con i cimiteri all'inglese, con quell'atmosfera Romantica, con le piante rigogliose che crescono tra le tombe... mi sento sempre affascinata. Il top della goduria l'ho provato in un cimitero londinese ad Hampstead, un posto immerso nel verde, sembrava di passeggiare in una scenografia di Tim Burton.
Il cimitero Romantico romano non è proprio come quello inglese, ma ci si avvicina di molto. In più qui è seppellito il poeta John Keats, la cui storia di vita è così breve ma così intensa  (un pò meno il film che la racconta, che si chiama appunto Bright Star, ma che comunque consiglio).



Dopo con Nico abbiamo deciso di mangiare un boccone al quartere Testaccio in una trattoria che si chiama, se non sbaglio, Da Oio a Casa Mia, in via Galvani, dove fanno piatti romaneschi supergrassissimi e buonissimi e io finalmente, dopo non so quanto tempo, ho rimangiato la trippa al sugo O_O chebbuonaaaa!!!!!! 
Ero partita per trascorrere una giornata sul filo della malinconia come ogni tanto mi piace fare (mi ero portata anche il libro di poesie di Keats per leggerne qualcuna davanti la sua tomba....) e invece sono finita sulla cucina burina ed ho concluso con Midnight in Paris di Woody Allen. 
Chi si aspettava che allo spettacolo delle 16 al cinema avremmo trovato la fila? Il fatto è che avevo sottovalutato l'afflusso degli over 60... in ogni caso il film di Allen mi è piaciuto. Molto didascalico, con continui riferimenti al regista stesso (vedi tutte le citazioni di scrittori e musicisti che lui ama e dei continui ritorni alla psicanalisi), ma anche molto comico, e comunque mille volte meglio di quella cosa brutta che fu Vicky Cristina Barcellona. 
Però al cinema Maestoso non ci andrò mai più. L'audio era pessimo e sia io che Nico siamo dovuti andare tre volte a lamentarci finchè non hanno ricalibrato bene quelle maledette casse. Cioè, 8 euro e un'ora di agonia no. Io al cinema vado poco perchè costa troppo. E cavolo, quando ci vado c'ho una sfiga clamorosa! Il penultimo film visto, This must be the place, aveva una sfocatura tremenda dovuta al proiettore e sulla sinistra dello schermo si vedeva la pellicola rovinata... mmm... e io che adoro vedere i film in sala!! 

Però è stata una bella giornata, mi ci voleva una passeggiata all'aria aperta dopo st'influenza pallosa!
E così ne approfitto per pubblicare la IV foto di Gennaio per il 52 Week Project... e mi ricorda che:

  • sono un'amante del macabro
  • mi piacciono i gatti che girano per i cimiteri
  • adoro l'Inghilterra
Vado a guardare lo chef che prepara le polpette ^^

venerdì 20 gennaio 2012

Cose da Rainbow #1

Raffo che entra in stanza solo per farti vedere una lattina di coca che sta per esplodere.

Cose da Rainbow.


52 Week Project, III settimana di gennaio.

...e mi ricorda che:

  • La coca non mi piace
  • Voglio la maglietta di Machete
  • Sciò mi iuor gntls, gntls


mercoledì 11 gennaio 2012

The tree of life

Nico, il mio ragazzo ha deciso di vedere solo film impegnati.
Lo scorso sabato mi ha proposto Melancholia di Von Trier, The tree of life di Malick e ha provato ad inserirci anche Festen di Vinterberg, ma quando ha notato che mi puntavo il coltello alla gola ha desistito.

Ogni tanto ci vogliono anche i blockbuster!
Come per i libri.

Anche se io li ho sempre schifati i Best Sellers. Il Codice Da Vinci non l'ho voluto leggere. E così anche i romanzi di Grisham..... ripudio. Ripudio totale.

Poi a Natale è arrivata la trilogia.

Premetto che venivo dal periodo McEwan (che è in stand by), avevo appena concluso Espiazione, un testo meraviglioso, commovente, profondo, difficile. Tutti in ufficio quando passavano davanti la mia scrivania e vedevano quel libro appoggiato mi facevano la classica faccia del "madonna ma che te leggi... e rilassate!!!".

Poi il 24 dicembre a mezzanotte, tra i vari regali ricevuti, quello da parte di Fabio conteneva la trilogia Millennium di Stieg Larsson. Espiazione l'avevo espiato, non avevo altri libri interessanti a portata di mano e decido di provare con il primo capitolo: Uomini che odiano le donne.
Incubo.
Scritto in modo che TU TE LO DEVI LEGGERE, non risesco a fermarmi!

Ma ecco cosa mi sta accadendo. Ieri sera ero sola a casa, cucinavo, è saltata la corrente e per un attimo ho pensato che qualcuno si fosse introdotto in casa per torturarmi: effetto Larsson.

Spero che ora il mio quoziente intellettivo non si stia abbassando...
Però, come dice la saggia Alessandra: "Il problema non è leggere Novella 2000 è leggere SOLO novella 2000".

Stasera con Nico proverò a vedere un nuovo film che arricchisca la mia psiche, ma nel frattempo rido pensando alla nostra interpretazione della locandina di The tree of life!


Questa è la foto del 52 Week Project per la seconda settimana di gennaio e mi ricorda che

  • ho i piedi da neonata
  • mi piace stare sul mio divano verde
  • chi dorme non piglia pesci

giovedì 5 gennaio 2012

Nostalgia (N.B. letto Nostalghia)

Sono giornate in cui penso nostalgicamente al passato.
E divento insopportabile.
Perchè mi viene voglia di sentire la musica di quando avevo 18 anni e mi va di farmi le serate con gli amici che vedevo sempre in quegli anni, e mi va di stare sempre in compagnia, mai mai sola.
Quindi sono anche malinconica, e chi mi incontra pensa che magari sono depressa. Ma non è così, sono solo malinconica, che è un'altra cosa!

Ho bisogno di ricreare l'adolescenza.

Sono una palla sti giorni, non capisco come faccia la gente a reggermi.

Per questo, per non rompere i coglioni al prossimo col mio stato d'animo, troverò qualcosa che mi tenga un tantino occupata: farò l'esperimento del 52 Week Project.
Non porto a termine MAI nulla.
Quindi è solo un altro dei miei tentativi.
Il progetto consiste nel pubblicare una foto a settimana, per 52 settimane, cioè fino al prossimo anno. Ce la posso fà!








Questa è per la prima settimana di gennaio e mi ricorda che:
  • sono allergica alla polvere
  • voglio il giradischi
  • mi piace Fabbietto e la sua compagnia