martedì 20 marzo 2012

Antichrist Super Star

Ho sognato che Rosy Bindi diventava presidente del consiglio. O_O
Più che un sogno mi è sembrato un incubo. Pensa ad avere una bigottona come lei a capo del governo!

Poi leggo questo articolo de Il Fatto Quotidiano

Praricamente, due ricercatori italiani che lavorano in Ausralia sostengono la tesi per la quale "L'infanticidio dovrebbe essere consentito per le stesse ragioni per cui è permesso l'aborto" e ancora sostengono  che, al pari del feto, il neonato non ha lo status morale di una reale persona umana e quindi l'aborto dopo la nascita dovrebbe essere permesso in tutti i casi in cui è permesso l'aborto, inclusi i casi in cui il neonato non è portatore di disabilità.

Se all'inizio pensavo che fosse come a Sparta, dove i bambini menomati venivano gettati da una rupe per non farli pesare alla comunità, ora penso che sia peggio del nazismo. Tanto il neonato non è umano! E che sarebbe? Un cane? O forse meno di un animale... Ma com'è possibile che sia permesso a certa gente che si dice "ricercatrice" di blaterare tali stronzate? Un genitore può decidere, dopo la nascita, che...mah, mica lo so se lo voglio! Buttiamolo, tanto mica capisce!

Poi spulciando in giro ho trovato tanti giornali che hanno commentato sgomenti la notizia, ma erano tutti giornali cattolici, tutti giornali contro l'aborto (come Avvenire), tutti giornali che convengono col papa che il feto ha diritti e doveri e quindi se abortisci stai uccidendo un bambino. 

Nessuno ha pensato che il bambino diventa un essere umano (piccolo e tenero) appena nasce. La possibilità di vita, è vero, c'è già dalla ventiquattresima settimana di gestazione, ma l'essere umano c'è quando spunta fuori la capoccetta! Capoccetta umana, di bambino, che si, verissimo, non sa parlare, frigna, urla, scuote mani e piedi come fosse assatanato, e magari qualcuno potrebbe pensare che non sembri umano, ma lo è! Perchè nonostante tutto, nonostante esternamente il bambino appena nato possa sembrare un alien, è un bambino. Che sente, che apprende, che comunica a modo suo. 

Quindi cazzo, il giusto sta nel mezzo. Abortire non vuol dire uccidere un bambino, e il pensiero va a tutte le donne che, per colpa della cultura cattolica italiana, hanno patito le pene dell'inferno prendendo la decisione di interrompere la gravidanza sentendosi delle assassine. Uccidere un neonato invece è effettivamente infanticidio, perchè solo un nazista idiota può pensare che il bimbo appena nato non è umano. 

Forse se ci ragiono bene non solo i nazisti lo pensano... anche i cattolici credono che prima del battesimo il bambino non sia umano, poi, finalmente, con la benedizione divina allora tutto torna nomale...



5 commenti:

  1. Sono rimasto di stucco, ma non per la notizia in sé. Per quanto a senso mi viene spontaneo essere d'accordo con il fatto che il giusto sta nel mezzo, non sarei in grado di spiegare concretamente il motivo per cui l'aborto non è omicidio e uccidere un neonato no.
    Nell'essere favorevole all'aborto, mi sono sempre focalizzato sul "male minore". Cioè, meglio abortire che crescere un bambino senza averne la voglia o le capacità, per il bene del bambino stesso e della società, non sul fatto in é stesso.
    In questo caso?

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  2. Intendevo "...uccidere un neonato sì".

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    1. secondo me se ci ragioni bene ti rendi conto dell'enorme differenza tra un feto e un neonato. poi uno scienziato razionale può anche dire, vabbè tanto il bambino non capisce, pure se l'ammazzo. però è follia per me.

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